REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - La Roma si muove. A due giorni dal raduno della squadra, in programma per martedì a Trigoria, il ds romanista Walter Sabatini è pronto a chiudere due nuovi colpi. Mentre il primo, già concluso da mesi, ha già timbrato la propria carta d'imbarco per la capitale: Dodò sarà a Roma domani, in tempo per prendere confidenza con la sua nuova città.
Ma Sabatini non si ferma a Dodò. Dal Brasile, anche lui dal Corinthians, arriverà anche Castan (ma non prima del 20 luglio: dovrebbe allenarsi a Roma mentre la squadra sarà negli States) a Trigoria potrebbero comparire in tempo per la partenza verso il ritiro di Riscone in programma per il 5 luglio, altri due volti nuovi: l'americano Bradley e il regista del Genoa (quest'anno al Verona) Tachtsidis. Per il primo si limano i dettagli con il Chievo, che dovrebbe avere tutto Greco (ma si parla anche di Brighi) e un paio di milioni. A Verona ne vorrebbero il doppio, si chiuderà a metà strada, con un contratto da circa 800 mila euro a salire per il giocatore Usa, che la proprietà a Stelle e Strisce aspetta per la tournée della squadra in casa propria. Ma oggi Sabatini si è mosso anche per chiudere con il Genoa l'acquisto del centrocampista greco (per la verità molto simile per caratteristiche a Bradley). Appuntamento a Varazze, a due passi da casa del ds rossoblu, per un affare destinato ad andare in porto: il regista è stato richiesto esplicitamente da Zeman. Che ha chiesto anche Destro: sull'argomento, però, il Genoa prende tempo.