IL TEMPO (M. DE SANTIS) - Dopo aver vinto il duello all'ultimo sangue con Juve e Inter per Destro, la Roma è entrata in scena in un'altra telenovela di mercato ancora senza un finale. Quella che vede convolta anche la Lazio e che riguarda Federico Balzaretti, contratto in scadenza con il Palermo a giugno del 2013 e un futuro ancora tutto da scoprire. A parole, teoricamente, era già definito: «Resto al Palermo o vado a Parigi». Ma i fatti stanno dicendo l'opposto: il rinnovo con il Palermo non arriva perchè il triennale da 1,3 milioni netti più premi richiesto sforerebbe il t
La realtà, quindi, impone a Balzaretti di guardarsi attorno. Le offerte non gli mancano, ma il terzino, dopo le preferenze geografiche, ha posto anche degli altri paletti sulla sua destinazione futura: «Giocare le coppe europee porta stress, io voglio stare più tempo possibile con la mia famiglia». Per questo ha detto di no al Napoli, l'unica squadra ad aver bussato ufficialmente al portone del Palermo. Le pretendenti, sia ufficiali che nascoste, non finiscono qui: c'è la Lazio, sul pezzo già da qualche tempo e che ha «l'handicap» dell'Europa League, e nelle ultime ore è spuntata anche la Roma, libera da intralci europei. Da Formello si sono già mossi con l'entourage del giocatore mentre da Trigoria è stata richiesta qualche informazione direttamente al Palermo.
L'inserimento di Walter Sabatini, che seguiva la situazione sotto traccia, è stato registrato martedì mattina. Un pranzo al Visconti Palace Hotel di Milano, in attesa dei procuratori di Destro e Viviano Contratto e Vigorelli, con Giorgio Perinetti, dg del Palermo, e Luca Cattani, ds del club di Zamparini, ha smosso i sismografi del mercato. Ufficialmente non si sarebbe parlato di Balzaretti, ma ufficiosamente sembra proprio che un paio di paroline sull'argomento siano state scambiate. Qualcuno sussura anche che la Roma avrebbe in mente di mettere sul piatto due milioni in contanti più qualche giocatore e che al Palermo non dispiacerebbe che sia Rosi (per il quale Sabatini, però, ha già praticamente chiuso con il Parma in un'operazione che comprende anche Okaka).
Altrimenti, con il terzino della Garbatella virtualmente già in Emilia, se ne potrebbe comunque parlare scegliendo tra i soliti Heinze, Josè Angel e Perrotta. Insomma, un primo passettino pare proprio che sia stato fatto. Direttamente con il Palermo e non con il giocatore (che non dovrebbe rifiutare la soluzione Roma), perfetto per fare da chioccia a Dodò e garantire un'alternativa sia sulla fascia sinistra che a destra. Una strategia opposta a quella adottata sull'altra sponda del Tevere. La Lazio, infatti, ha già fatto sapere al terzino che gli offrirebbe un quadriennale da 1,6 milioni a stagione ma non ha ancora allacciato i contatti col Palermo. Forse perché annusa già l'odore di una rottura tra Balzaretti e il club di Zamparini che prima o poi arriverà. Ecco servito il primo derby stagionale.