IL TEMPO (M. DE SANTIS) - Il giorno degli arrivi. Dall'alba fino a notte fonda. A Roma e alla Roma. Oggi, d'altronde, andrà così: arriveranno giocatori dalle vacanze e anche da altre squadre. Dodò-Tachtsidis-Bradley è il tris di volti nuovi che sta per essere servito
Il ds è volato a Genova e ha incontrato a Varazze il ds genoano Capozucca. Il piatto forte della chiacchierata tra i due è stato proprio Panagiotis Tachtsidis. Per il greco, già d'accordo con la Roma da qualche giorno, l'affare è quasi fatto: oggi un nuovo appuntamento tra i ds, probabilmente a Milano o chissà dove, chiuderà la faccenda. I due club devono decidere se sia meglio il prestito o la comproprietà e definire meglio le contropartite tecniche (Bertolacci è stato il primo a essere stato messo sul piatto) e/o in danaro. Altri temi della chiacchierata tra Sabatini e Capozucca sono stati Borriello, il cui ingaggio spaventa il Genoa, e Destro, per cui l'offerta romanista di soldi più un paio di giovani in comproprietà resta valida. Dopo il blitz a Varazze, Sabatini è tornato a lavorare a Trigoria. Ieri pomeriggio, ad esempio, si è discusso della situazione di Okaka e di vari terzini destri. Oggi, invece, potrebbe essere il giorno buono per chiudere con il Chievo per Bradley attorno a una base di 3 milioni cash e un giocatore tra Greco, Brighi, Viviani, Crescenzi, Stoian, Piscitella e Guberti. Nomi nuovi e novità da radiomercato: la Roma seguirebbe i giovani Sarr, difensore tedesco del Bayer Leverkusen, e Arteaga, attaccante venezuelano (ma comunitario) mentre Fiorentina, Malaga e Lille si sono gettate su Kjaer. Lamela, invece, sogna: «Con Zeman spero di vincere lo scudetto».