Zeman, ecco chi corre. Rosi tira il gruppo La Roma rivaluta il contachilometri

07/06/2012 alle 10:11.

GASPORT (M. CALABRESI) - Come conquistare Zeman? C'è una via più veloce delle altre: correre. Faticare, testa alta, sguardo fisso e zero chiacchiere. Al boemo il giocatore piace così, operaio: se poi è anche pittore, tanto meglio. La nuova Roma nascerà in montagna,

Nomination Aleandro Rosi è un candidato: nel discorso sulle «seconde chance» che Zeman concederà a chi non ha fatto bene, Rosi non c'è, semplicemente perché con Luis Enrique è stato a lungo un titolare (21 presenze). Per presentarsi al meglio in ritiro, Rosi in questi giorni è a Viareggio, al lavoro per risolvere (con l'aiuto del medico della Roma, Michele Gemignani) i problemi alla caviglia che lo avevano accompagnato nel finale di stagione: andrà in scadenza nel 2014, dovesse azzeccare la stagione con Zeman il rinnovo diventerebbe conseguenza naturale.

Corsa e piede Con Cicinho già tornato in Brasile e Cassetti in scadenza di contratto, a oggi Rosi è l'unico esterno basso di ruolo nella rosa della Roma: corre — e per Zeman andrebbe a genio — e sa crossare, e il fatto che si sia affrettato a bloccare un centrale () e un esterno sinistro (Dodò) lascia intendere che, su Rosi, Zeman proseguirà il percorso iniziato da Luis Enrique. Anche se il boemo dovesse chiedere a Cassetti (e alla società), suo pupillo dai tempi di Lecce, di firmare un nuovo contratto, con il difensore che ha già espresso il suo pensiero: «Con Zeman resterei sicuramente».

La corsa è tutto Nella testa di Luis Enrique c'erano anche altri due terzini, che terzini non erano: Simone Perrotta e Rodrigo Taddei, uniti dallo stesso destino, dalla facilità di corsa — Zeman apprezzerà —, divisi dalla scadenza del contratto (Perrotta 2013, Taddei un anno dopo), ma comunque felici e contenti di trovarsi a lavorare con un tecnico per cui «la preparazione è alla base di tutto», anche delle loro prestazioni. Nonostante l'idea di Zeman sia quella di un centrocampo di qualità, con e punti fermi (anche se il boemo non si è ancora sbilanciato, almeno sul bosniaco), i gregari fanno e faranno comodo specie se sono uomini spogliatoio come Perrotta, sebbene nel disegno del zemaniano non ci sia spazio per giocatori di quelle caratteristiche.

Fine della corsa Correrebbe pure José Angel, ma i piedi e soprattutto il carattere ancora da formare hanno convinto la Roma a piazzarlo in Spagna, unico campionato in cui ha mercato: non si riuscisse a trovargli una sistemazione, sarebbe uno degli indiziati a tirare il gruppo a Riscone. La corsa, anche per uno come Zeman, è tanto, ma non è tutto.