IL TEMPO (A. AUSTINI) - Un colpo in canna e un bersaglio centrato. La Roma si avvicina a Destro e intanto riscatta Marquinho. Unaltra conferma dopo quella di Borini, in attesa dei botti veri. Ieri sera è stato raggiunto laccordo con il Fluminense al termine di uno scambio frenetico di offerte e controproposte: Marquinho resta alla Roma per circa tre milioni e mezzo di euro,
La Roma è concentrata su Destro, sapendo che lattrazione è reciproca: il giocatore si è espresso in termini entusiastici di un possibile approdo alla corte di Zeman ritenuto un po da tutti i giovani il tecnico migliore per crescere. E allora cosa manca? Laccordo con il Genoa cè ma va in qualche modo ridiscusso. Il vero scoglio da superare è la Juventus che si muove dietro il Siena. Per questo Sabatini vuole incontrare al più presto possibile i dirigenti del club toscano. Occhio anche allInter: può rispuntare fuori da un momento allaltro. Ieri il ds dei liguri Capozzucca ha fatto il punto della situazione a Milano con il procuratore Renzo Contratto. Dalla Sardegna, invece, ha parlato il pari-grado del Siena Stefano Antonelli. «Per Destro - ha spiegato il ds a Sky - in questo momento nessuna squadra è in vantaggio. Non ci sono solo Roma, Juventus e Inter, ma altri club dallestero: il Psg, ad esempio. Ora verificheremo le situazioni in sinergia con il Genoa». La valutazione totale fatta dai due club sullattaccante è di 16 milioni. Le contropartite sono larma per abbassare il prezzo. Alla Roma non mancano: quasi cinquanta i giocatori pre-convocati per il ritiro, tra questi Florenzi che torna alla base. Al Crotone un milione di euro al netto della metà di Pettinari già ceduta ai calabresi per 250mila euro.