IL TEMPO (A. AUSTINI) - La lingua ufficiale della difesa romanista è il portoghese. Sabatini è pronto a piazzare il terzo acquisto brasiliano per ricostruire il reparto: dopo gli affari conclusi per Dodò e Castan, è in dirittura darrivo il giovane centrale del San Paolo Bruno Uvini. Passaporto italiano già in tasca grazie alle sue origini che si intuiscono dal cognome, ventuno anni appena compiuti, fisico prestante e, soprattutto, una grande personalità:
Il San Paolo è comunque copertissimo nel ruolo (Uvini ha collezionato appena 8 presenze nel campionato Brasilerao) e non ha cambiato idea: il ragazzo è sul mercato. La trattativa con la Roma è molto avviata. Qualche giorno fa sono stati sistemati gran parte dei dettagli in una riunione nella Capitale a cui hanno partecipato tutti i dirigenti, Zeman e un emissario ripartito martedì verso il Brasile per chiudere. La valutazione del cartellino è intorno ai 5 milioni di euro. «La scorsa settimana - conferma lintermediario Abiuso - la Roma era disposta a firmare. Adesso il San Paolo ha preso una settimana di tempo». Ma la fumata bianca è vicina. È già arrivata, invece, quella per Castan anche se il suo sbarco in Italia potrebbe slittare: il difensore ha partecipato da protagonista alla vittoria per 1-0 del Corinthians nella semifinale dandata di Libertadores sul campo del Santos di Neymar e fino a quando sarà impegnato nella coppa non lascerà il suo club. Dodò è atteso a giorni, il quarto innesto brasiliano, Thomas, deve prima ottenere il passaporto, il viaggio inverso potrebbe farlo Juan, avvicinato dallInternacional dopo il Flamengo. «Non vuole tornare in Brasile» avvisa però il suo agente. Sabatini, intanto, è rientrato da Milano dove ha lavorato alle cessioni e tenuti aperti i contatti per Destro: Inter e Genoa stanno litigando, la Roma può essere la terza che gode.