IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - Nuova settimana in casa Roma, la prima vera di mercato, dopo lincontro di mercoledì scorso tra Walter Sabatini e Zdenek Zeman. E ora che il punto è stato fatto, non resta - si fa per dire - che creare la Roma. Una grande Roma. La difesa ha bisogno di interventi sostanziali e occorrono non meno di due rinforzi, più probabilmente tre. I punti fermi sembrano essere solo due, ovvero il portiere Stekelenburg e Burdisso, che si deve però lasciare alle spalle linfortunio
I punti fermi sembrano essere solo due, ovvero il portiere Stekelenburg e Burdisso, che si deve però lasciare alle spalle linfortunio. Per il resto tutto da rifare. I primi due rinforzi sono bloccati, e provengono entrambi dal Corinthians: si tratta di Dodò per la fascia sinistra, sul quale Sabatini conta molto, e Castan, la cui trattativa per portarlo a Trigoria è ormai ai titoli di coda. Occorre con urgenza (almeno) un centrale, visto che con ogni probabilità Heinze tornerà in Argentina, e Kjaer è sempre più lontano da Roma: lopzione per il riscatto del danese è scaduta il primo giugno, e la società giallorossa (tantomeno Zeman) non sembra intenzionata a trattenere il giocatore. Si parla di Ogbonna e Astori, ma la concorrenza da superare è tremenda. Cè lidea Romagnoli, giovane promessa del Pescara. A centrocampo è più che probabile il riscatto di Marquinho. «La scorsa settimana ho parlato con la dirigenza della Roma - ha detto Rivelino, agente del giocatore - e mi hanno fatto capire che eserciteranno il diritto di riscatto nei confronti del ragazzo. Ora dobbiamo solo aspettare». Lacquisto a titolo definitivo di Marquinho, che attualmente è legato ai capitolini fino al 30 giugno, costerà circa 4 milioni di euro. Un esborso piuttosto contenuto, per un giocatore rivelatosi assai utile alla causa romanista. Ma un nuovo acquisto non mancherà, anche se bisognerà capire che ruolo rivestirà, visto che De Rossi può fare sia lintermedio che il regista, mentre Pjanic è un mediano.
In attacco è vero rebus. In teoria, possono restare tutti. Se Borini rimarrà un altro anno dopo il rinnovo della comproprietà con il Parma, Zeman avrà a disposizione cinque giocatori da alternare. Bojan, Lamela e Borini hanno le caratteristiche giuste per esplodere grazie al gioco del Boemo. Ma Osvaldo piace molto allallenatore, che lo ha voluto ai tempi del Lecce per sostituire Vucinic. E poi cè Totti, di cui difficilmente farà a meno. Sabatini tiene comunque gli occhi aperti, per non perdere nessuna occasione. Si lavora sotto traccia... Oltre alla ormai più che idea Destro, sei anni dopo la Roma ci riprova per Thomas. Perché un calciatore è dotato di buona tecnica individuale, predisposizione a saltare luomo, tempismo negli inserimenti, duttilità tattica, personalità e soprattutto fame di gol può inserirsi perfettamente nel meccanismo di gioco di Zeman. Il ds romanista sembra aver raggiunto oramai da qualche giorno un accordo con il Flamengo per il prestito del centrocampista offensivo ma anche ottimo attaccante, che la scorsa domenica ha vinto il torneo Otto Nazioni in Sudafrica con la seleçao verdeoro under 20