CORSPORT (R. MAIDA) - La battuta più bella, trovata tra i blog dei tifosi, è un richiamo alle sigarette di Zdenek Zeman e Walter Sabatini: fumata bianca . Zeman è diventato allenatore della Roma pochi minuti dopo mezzogiorno, davanti a un sole incerto e a una brezza tiepida che rendevano piacevoli le passeggiate dei
IL CERIMONIALE - Alla messa a punto del contratto, che Zeman ha firmato in compagnia dei collaboratori, ha partecipato tutto lo stato maggiore italiano della Roma. Baldini, Fenucci, Sabatini oltre allavvocato Baldissoni, che ha immediatamente informato i proprietari americani della formalizzazione dellaccordo. Zeman ha accettato di guadagnare un terzo in meno di Luis Enrique: un milione netto, a cui però si potranno aggiungere dei bonus molto significativi legati al piazzamento finale della squadra. In caso di qualificazione alla Champions League, ad esempio, lo stipendio raddoppierà.
LA SCELTA - La Roma ha chiuso laccordo con Zeman per mancanza di alternative credibili. Baldini dopo la rottura illogica con Montella non sapeva dove andare, a chi chiedere, cosa pensare. Villas Boas aveva già rifiutato lofferta alla fine di aprile, Bielsa era titubante e nemmeno convinceva, Prandelli era legato alla Nazionale. Ma Zeman è tornato alla Roma dopo 13 anni di esilio anche perché se lè meritato. Cè il campionato da record del Pescara a dimostrarlo, cè lentusiasmo dei tifosi romanisti a confermarlo. In molti sono pronti a fare labbonamento e a riempire lo stadio Olimpico, credendo a Zeman sulla parola, senza nemmeno aspettare il mercato che proporrà Sabatini, in nome di una normalità che non ha mai annoiato. La voglia di sorprendere ad ogni costo ha tradito Luis Enrique. Zeman non cadrà in questo equivoco, grazie alla semplicità genuina del suo modo di intendere il calcio. (...)
LANNUNCIO - Manca ancora lufficializzazione del ritorno. Baldini ha detto che «siamo in dirittura darrivo, cè ottimismo, mancano i dettagli ma non ci saranno sorprese» . La cautela è stata richiesta da Zeman, che ha voluto raccontare in prima persona la verità ai pescaresi. Prendendosi lui la responsabilità dellannuncio, guardando negli occhi la realtà, ricordando un anno magico. Lo farà oggi pomeriggio in conferenza stampa allo stadio Adriatico, poco prima del memorial di beneficenza dedicato a Franco Mancini, lamico scomparso improvvisamente due mesi fa in un pomeriggio qualunque. Ieri stesso Zeman è tornato a Pescara, per partecipare a unaltra celebrazione alla Provincia. Stasera, nel torneo triangolare della commozione, allenerà per lultima volta il Pescara. Domani si godrà una domenica di relax giocando a golf e da lunedì, entrando a Trigoria per la prima volta dopo 13 anni di distanze, comincerà a lavorare attivamente per la Roma. (...)