LEGGO (F. BALZANI) - Stesso posto, stessa ora: stavolta però cera anche Zeman. Walter Sabatini ha incontrato ieri il nuovo tecnico giallorosso allo Shangri La, lhotel sulla Cristoforo Colombo preso dassalto una settimana fa dai cronisti in cerca del boemo. «Avete sbagliato posto», confessò Sabatini (Zeman era infatti con Baldini a Carsoli).
Più che Zeman però a parlare è stato Sabatini che ha sottoposto al tecnico una serie di nomi già opzionati. A partire da Dodò e Castan, i due brasiliani del Corinthians ai quali manca solo il sì di Zeman per prendere il primo aereo per Roma. Sempre in Brasile, la Roma potrebbe mettere a segno altri due colpi. In queste ore, infatti, due emissari (tra cui il talent scout Massara) partiranno alla volta di Rio. Sempre nel Corinthians piacciono il centrocampisti Paulinho e lesterno di difesa Wallace oltre al terzino Fagner (in scadenza di contratto col Vasco da Gama). Poi gli argentini Ocampos e Pezzella e i serbi Jankovic e Tomic. Nomi che Zeman studierà in questi giorni.
Non ha bisogno di ulteriori valutazioni, invece, Verratti. Il boemo vorrebbe fare di lui il regista della nuova Roma visto che considera De Rossi un interno. La concorrenza sul gioiello abruzzese però è agguerrita ed è rappresentata da Juve, Inter e Genoa anche se la presenza di Zeman potrebbe risultare decisiva. Le alternative sono rappresentate da Casemiro del San Paolo (vecchia fiamma) e Borja Valero che il Villarreal retrocesso ha messo sul mercato mentre Eriksen si propone dal ritiro in Danimarca. Zeman e il ds hanno parlato anche di cessioni. La lista è lunga.
Pizarro ha ricevuto unofferta importante dallo Shangai Shenhua: 6,5 milioni per due anni. Il cileno ci sta pensando così come Josè Angel richiesto dal Valencia. Per lattacco del futuro spunta invece il nome di Giuseppe Rossi (infortunato gravemente al crociato) mentre il presente è Insigne, Vargas o Destro. A fargli posto sarà uno tra Osvaldo e Borini. In difesa, infine, ad Astori e Ogbonna si aggiunge Benatia.