CORSPORT (R. MAIDA) - Oro e porpora, come negli Anni 80, quando l'attaccamento alla pelle era fisico. La maglia sudata restava appiccicata ai cuori dei calciatori, che per la Roma gioivano e imprecavano.
LA PRESENTAZIONE L'evento è stato presentato in mattinata all'Ara Pacis, il monumento voluto da Augusto per esaltare la pace raggiunta dai romani dopo le vittorie in guerra. Proprio il richiamo all'impero ha ispirato il discorso introduttivo dell'a.d. Claudio Fenucci, che ha parlato dopo un simpatico monologo del presentatore, l'attore romanista Massimo Ghini. «L'impero era grande grazie al suo esercito - ha detto - anche noi vogliamo costruire una squadra vincente e organizzata». Alla cerimonia, accompagnata da video emozionanti sui momenti storici della Roma, ha partecipato tutto lo stato maggiore della società: oltre a Fenucci in prima fila c'erano Baldini e Sabatini, seduto accanto al figliolo Santiago che aveva addosso una maglia di Totti ed è stato poi chiamato sul palco ottenendo in regalo una delle nuove t-shirt. Coinvolti anche gli ex calciatori, che hanno portato una testimonianza del loro periodo romanista: da Luciano Tessari, che è nato un anno dopo la Roma e che della Roma è stato giocatore e allenatore, a Bruno Conti, da Delvecchio a Candela.
IL MODELLO (...) E' stata presentata soltanto la prima maglia, indossata dal Primavera Valerio Verre che a 18 anni già ha capito tutto: «Dobbiamo onorare questi colori». «La seconda maglia, quella bianca, la vedrete durante la tournée negli Stati Uniti, la terza in ritiro a Riscone» ha chiarito Christoph Winterling, responsabile del marketing della Roma. Che ha aggiunto: «La maglia è un veicolo promozionale importante. Abbiamo 88 milioni di tifosi nel mondo, è bene sfruttare questo potenziale per la crescita del marchio»
AL POPOLO Proprio ai tifosi, poi, la società ha aperto le porte in serata, nei Roma Store e negli altri negozi affiliati: a partire dalle 19.27, orario che si riferisce all'anno di nascita del club, e fino alla mezzanotte, è stato possibile acquistare la maglia da gioco (discreta la risposta di pubblico: c’era coda alla cassa...). Un modo per celebrare il compleanno della Roma, che secondo i documenti scoperti dalla nuova società era nata proprio il 7 giugno.
