IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Lappuntamento è per oggi pomeriggio, a Trigoria. Zdenek Zeman incontra per la seconda volta Franco Baldini, il dg della Roma. Faccia a faccia nella casa giallorossa, stavolta, dopo quello di lunedì in terra di Abruzzo.
Zeman, che lasciò il Bernardini da allenatore della Roma il 29 maggio del 1999, nei colloqui intercorsi nei giorni passati con il management giallorosso ha chiesto di poter avere con sé almeno due collaboratori, il vice Vincenzo Cangelosi e il preparatore atletico Roberto Ferola. Verrà accontentato. In ballo cè anche il nome di Giacomo Modica, suo ex collaboratore.Oggi, dopo aver raggiunto laccordo, la Roma (che dovrebbe presentare il tecnico soltanto la prossima settimana) comincerà a pianificare con Zeman (che comunicherà ai tifosi del Pescara la sua decisione dopo il Memorial Mancini di domani sera) il lavoro per la stagione 2012-13: ritiro dalla prima settimana di luglio a Riscone di Brunico, con la squadra che si fermerà in Alto Adige oltre due settimane prima di cominciare a pensare alla tournèe negli Usa.
E il mercato? Da sempre Zeman ha abituato i propri dirigenti a mettere sul piatto della bilancia nomi di giocatori di valore ma poco conosciuti dal grande pubblico. Ed è lecito attendersi che anche stavolta abbia in serbo un nome con tali caratteristiche. Al di là della tentazione Insigne (con il Napoli ci sono stati discorsi per lesterno mancino Dossena, ex Udinese e ex Liverpool), la Roma sta monitorando con grande attenzione la situazione Destro (il Genoa lo riscatterà dal Siena), che forse rientra in un discorso più ampio che vede coinvolti anche Merkel e Granqvist. E Greco, Bertolacci e forse Brighi da parte giallorossa. Per Destro cè da temere la concorrenza dellInter, che avrebbe puntato gli occhi su Bojan (ma in realtà Stramaccioni stravede per Caprari, che è già stato riscattato per la metà dal Pescara). Alla ricerca di esterni, la Roma ha chiesto informazioni sul conto di Santon (Newcastle) e Maxwell (Psg). In partenza gli argentini Heinze e Gago, e probabilmente anche Juan (destinazione Flamengo: ci sono stati già contatti importanti nei mesi passati), Sabatini per la difesa ha contattato il portoghese Rolando, ha bloccato il brasiliano Leandro Castan del Corinthians e ha praticamente preso Dodò, brasiliano anche lui. Il reparto arretrato sarà quello più ritoccato: Kjaer non vuole tornare al Wolfsburg ma, si dice, a Zeman non piace. Servono, di fatto, due centrali titolari, confidando nel pieno recupero di Burdisso. Al boemo piace molto Florenzi che, al pari di Crescenzi, dovrebbe tornare a Trigoria da Bari dove potrebbe finire Piscitella. E sempre massima attenzione sul nome di Verratti.