L’ora di Zeman

01/06/2012 alle 09:36.

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - L’appuntamento è per oggi pomeriggio, a Trigoria. Zdenek Zeman incontra per la seconda volta Franco Baldini, il dg della Roma. Faccia a faccia nella casa giallorossa, stavolta, dopo quello di lunedì in terra di Abruzzo.

Zeman, che lasciò il Bernardini da allenatore della Roma il 29 maggio del 1999, nei colloqui intercorsi nei giorni passati con il management giallorosso ha chiesto di poter avere con sé almeno due collaboratori, il vice Vincenzo Cangelosi e il Roberto Ferola. Verrà accontentato. In ballo c’è anche il nome di Giacomo Modica, suo ex collaboratore.Oggi, dopo aver raggiunto l’accordo, la Roma (che dovrebbe presentare il tecnico soltanto la prossima settimana) comincerà a pianificare con Zeman (che comunicherà ai tifosi del la sua decisione dopo il Memorial Mancini di domani sera) il lavoro per la stagione 2012-13: ritiro dalla prima settimana di luglio a Riscone di Brunico, con la squadra che si fermerà in Alto Adige oltre due settimane prima di cominciare a pensare alla tournèe negli Usa.

E il mercato? Da sempre Zeman ha abituato i propri dirigenti a mettere sul piatto della bilancia nomi di giocatori di valore ma poco conosciuti dal grande pubblico. Ed è lecito attendersi che anche stavolta abbia in serbo un nome con tali caratteristiche. Al di là della tentazione Insigne (con il ci sono stati discorsi per l’esterno mancino Dossena, ex Udinese e ex Liverpool), la Roma sta monitorando con grande attenzione la situazione (il lo riscatterà dal Siena), che forse rientra in un discorso più ampio che vede coinvolti anche Merkel e Granqvist. E Greco, Bertolacci e forse Brighi da parte giallorossa. Per c’è da temere la concorrenza dell’Inter, che avrebbe puntato gli occhi su Bojan (ma in realtà Stramaccioni stravede per Caprari, che è già stato riscattato per la metà dal ). Alla ricerca di esterni, la Roma ha chiesto informazioni sul conto di Santon (Newcastle) e Maxwell (Psg). In partenza gli argentini Heinze e Gago, e probabilmente anche Juan (destinazione Flamengo: ci sono stati già contatti importanti nei mesi passati), per la difesa ha contattato il portoghese Rolando, ha bloccato il brasiliano del Corinthians e ha praticamente preso Dodò, brasiliano anche lui. Il reparto arretrato sarà quello più ritoccato: Kjaer non vuole tornare al Wolfsburg ma, si dice, a Zeman non piace. Servono, di fatto, due centrali titolari, confidando nel pieno recupero di Burdisso. Al boemo piace molto che, al pari di Crescenzi, dovrebbe tornare a Trigoria da Bari dove potrebbe finire Piscitella. E sempre massima attenzione sul nome di Verratti.