Sul piano economico Roma e Parma sono lontane: i gialloblù hanno chiesto 6 milioni per il riscatto, i giallorossi non vogliono andare oltre i 4. L’accordo potrebbe trovarsi in volata o con l’inserimento di un altro giocatore nella trattativa o con un rinnovo della compartecipazione con un obbligo di riscatto nel 2013 intorno una cifra di 5 milioni. (La soluzione potrebbe essere un rinnovo della comproprietà con obbligo di riscatto per la Roma a una cifra prefissata nel 2013: intorno ai 5 milioni.)

Intanto la Roma è tornata su Gregory Van der Wiel. I giallorossi partono da un’offerta di 4 milioni che può salire fino a 6-7. L’Ajax è costretto a cedere il calciatore in quanto va a scadenza di contratto tra un anno. L’alternativa all’olandese è Debuchy del Lille. (Non vuole più offrire i 10 milioni che l’Ajax aveva chiesto due mesi fa ma dopo essere partito da quota 4 può salire fino a 6-7. Il vantaggio della Roma è che gli olandesi sono quasi costretti a vendere, come un anno fa con Stekelenburg: il contratto di Van der Wiel scade nel 2013. L’alternativa di Sabatini rimane il francese Debuchy del Lilla, che costa più o meno la stessa cifra.)

Nella giornata di ieri sono arrivate anche alcune ufficialità: D’Alessandro è stato riscattato dalla Roma, Sini torna in prestito al Livorno, Stoian rimarrà in comproprietà con il Bari.

(corriere dello sport)