CORSPORT (A. GHIACCI) - Riunioni, consultazioni, pensieri, punti di vista. In generale, attesa. E così la Roma, dopo dieci giorni dalla conclusione del campionato, addirittura un mese dalla comunicazione della volontà di lasciare di Luis Enrique, non ha ancora un nuovo allenatore. Almeno ufficialmente. Perché Vincenzo Montella,
MURO - Perché il ritardo, o comunque la poca fretta con cui si sta affrontando la questione, non è dovuto alla Roma. Che nella riunione di ieri a Trigoria - presenti Baldini, Sabatini e Fenucci - ha messo a punto le ultime mosse. Anche il direttore generale Franco Baldini è ormai convinto: probabilmente all'inizio lui avrebbe preferito intraprendere altre strade, ma adesso è pronto a parlare con il Catania, nella persona del suo presidente Pulvirenti, per trovare la soluzione. Soluzione che già oggi, dopo l'annuncio dei rossazzurri che investiranno ufficialmente Sergio Gasparin quale nuovo amministratore delegato, sarà molto più vicina. Anche lo stesso Montella è pronto a intervenire di nuovo in prima persona, per ribadire che la sua decisione è presa. Più avanti, a cose fatte, ci sarà quasi certamente qualche operazione di mercato tra Roma e Catania: sia come forma di risarcimento nei confronti del club siciliano, sia come regalo al nuovo tecnico che è pronto a chiedere qualcuno dei suoi.
CONTRATTO - Due anni di accordo con opzione di rinnovo per la terza stagione legheranno Montella alla Roma. Lingaggio? Lex Aeroplanino non ne fa certo una questione di soldi, ma ora, dopo la decisione della scorsa estate e un campionato come quello trascorso a Catania, si aspetta di essere trattato come allenatore vero, che sta per accordarsi con una società come la Roma. Che a Luis Enrique, uno con minore esperienza, aveva garantito 1,5 milioni di euro a stagione. Se non sarà la stessa, la cifra sarà molto simile a quella, magari con una parte fissa e unaltra legata agli obiettivi (bonus). Montella a Catania percepiva 400.000 a stagione (il contratto scadrebbe nel 2013), ma non ha voluto sentire parlare di una cifra vicina al doppio (circa 800.000 euro). Anche questo, oltre alle resistenze di Pulvirenti, ha solo rallentato loperazione. Rallentamento che ha fatto pensare che la Roma possa avere altre soluzioni allo studio. E anche se da Trigoria ribadiscono che «non cè solo Vincenzo...» , ormai al finale annunciato manca poco. La Roma ha deciso e non si farà bloccare da richieste, né economiche (di Montella) né tecniche (del Catania). (...)