REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - L'incontro di lunedì era andato a buon fine. Poi, però, nulla (o quasi) più. E la voce di Zdenek Zeman che, dopo aver dato a tutti la sensazione di sentirsi già l'allenatore della Roma, aggiusta il tiro:
ZEMAN FRENA: "NULLA DI UFFICIALE" - La Roma e Zeman, una favola che ricomincia, come tredici anni fa. Eppure, per la firma servirà attendere ancora. Si parla del weekend, anche se sabato il tecnico sarà nuovamente a Pescara per giocare con il suo attuale club il Memorial Franco Mancini, dedicato all'ex portiere che Zdenek aveva voluto come preparatore a Pescara, scomparso lo scorso 20 marzo. Prima avrà certamente incontrato Sabatini, con cui restano da definire i contorni tecnici della Roma, prima di potersi dire davvero d'accordo. E proprio su questo punto si era incagliato, poche settimane fa, il discorso tra i giallorossi e Montella. Sarà forse per questo che il Boemo preferisce frenare gli entusiasmi eccessivi: "Non c'è ancora niente di certo e di ufficiale", ha spiegato a chi gli chiedeva come mai si fosse sbilanciato a parlare da tecnico romanista. Interpretazione rigettata dal tecnico: "Nell'intervista su Sky non ho parlato da allenatore della Roma, ma ho parlato di scelte eventuali, se dovessi essere io l'allenatore... Ho detto che nel caso in cui andrò a Roma si faranno determinate scelte. Questo però è stato tagliato nel servizio".
MA FENUCCI SPINGE: TRA POCO IL NUOVO TECNICO" - Abbastanza per far pensare che, come accaduto proprio a Montella, possa subentrare qualche intoppo nel discorso con la Roma? Non interpretando le parole dell'amministratore delegato romanista Claudio Fenucci che, pur non nominando mai il nome di Zeman, ammette discorsi avanzati per la definizione della guida tecnica: "Tra poco formalizzeremo il rapporto con il nuovo allenatore e da lì inizierà la costruzione di una squadra che spero dia quest'anno grandi soddisfazioni ai tifosi". In più, una descrizione che sembra il ritratto dell'idea di calcio proposta dal Boemo: "Vorremmo infatti portare avanti un progetto di squadra spettacolare e divertente". Con chi, se non con Zeman?