IL TEMPO (A. AUSTINI) - Un distacco doloroso e più tormentato del previsto, la nuova avventura già iniziata sotto traccia, il conto alla rovescia per la firma e lannuncio. Zdenek Zeman si sente già lallenatore della Roma dopo aver raggiunto un accordo di massima su ogni aspetto con Baldini e aspetta di incontrare domani Sabatini,
A Milano ha bloccato Merkel del Genoa: cè un accordo di massima per la comproprietà mentre il Liguria potrebbe spostarsi Bertolacci, si attende il via libera di Zeman alloperazione. Il ds è più concentrato sulla difesa, come è logico che sia, e stavolta pare aver spostato il mirino dallArgentina al Brasile. Dopo aver preso il terzino Dodò e chiuso nei giorni scorsi laltra trattativa con il Corinthians per Castan, il nuovo obiettivo è un altro centrale brasiliano, adatto a giocare anche a destra: Leo del Cruzeiro, un promettente classe 88 convocato da Dunga nella Seleçao nel 2008 e tuttora considerato uno dei migliori difensori del campionato. Fisico prestante, ottima corsa, più rapido e tecnico rispetto a Castan, ma extracomunitario come lui. In Brasile i «ben informati» danno per imminente il suo arrivo a Trigoria, pochi giorni e sapremo. Se così fosse, la nuova difesa sarebbe per tre-quarti brasiliana, proprio come quella della prima Roma di Zeman: Cafu, Aldair e Zago erano i titolari insieme a Candela. E gli sbarchi dal Brasile potrebbero non finire qui: tra i tanti giocatori seguiti cè il trequartista Thomas del Flamengo, classe 93 e passaporto comunitario. Il viaggio inverso in direzione Sudamerica potrebbe farlo Gago: visti i tentennamenti della Roma sta valutando lofferta del Boca. «Mi piacerebbe giocare alla Bombonera con Riquelme». Zeman se ne farebbe una ragione.