LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Il ricorso per Osvaldo è stato respinto, Totti non sta bene, la Roma si aggrappa per forza di cose a Erik Lamela. Alle qualità del giovane argentino e a un attacco giovanissimo, poco più di sessantanni in tre, con Borini e Bojan chiamati a fare la
E così anche lattacco, finora unico reparto a muoversi nellabbondanza, si ritrova in apnea e con gli uomini contati. Inevitabile che Luis Enrique si aspetti qualcosa di più dai piedi di Lamela, giocatore che ha più volte difeso e spronato pubblicamente, convinto che possa avere una marcia in più. Se Totti non recuperasse, sarà lui a muoversi dietro a Bojan e Borini, tridente striminzito che potrà essere rimpastato in corsa solamente con linserimento di un centrocampista (no Pjanic, infortunato). In tutto questo da registrare il forfait di Taddei per un fastidio al polpaccio. Il brasiliano sarà sostituito da Rosi, con Jose Angel confermato a sinistra. Buone notizie sul fronte Burdisso: largentino ha ripreso a corricchiare sul campo e si mostra ottimismo, per un recupero ancora lungo. «La paura è un po passata le sue parole al Romachannel e tornare a correre cambia la prospettiva, non voglio comunque affrettare i tempi». Bello, poi, lincoraggiamento per il collega in difficoltà, Kjaer. «È un ragazzo serissimo, ha pagato alcuni errori, ma ora deve dimostrare quello che vale»