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LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Compiere ventanni su un campo di calcio è unesperienza unica. Soprattutto se la partita è la più sentita non solo dal tuo pubblico, ma da unintera città. Emozioni? Basterà chiederlo a Erik Lamela: il 4 marzo del 92 a Buenos Aires la mamma Miriam regalava al mondo un talento che, esattamente 20 anni dopo, entrerà allOlimpico per festeggiare il compleanno
Il vero regalo, però, lo ha ricevuto nel ritiro della nazionale Argentina: non dal ct Sabella che lo ha lasciato in panchina per 90 minuti nellamichevole contro la Svizzera. Ma dal suo idolo Leo Messi che, dopo la partita, lo ha omaggiato con un paio dei propri scarpini. Chissà se li sfoggerà domenica in campo o li conserverà come un cimelio di quella «splendida persona, splendido capitano e magnifico giocatore » che si è dimostrato con lui il tre volte Pallone dOro nel ritiro della Seleccion. A Trigoria Lamela è tornato ieri, in ritardo rispetto allinizio della seduta ma il suscettibile Luis Enrique ne era informato ed è rimasto a lavorare in palestra. Allenamento completo invece per Totti, che ha smaltito la botta allalluce: giusto una protezione in silicone per tutelare lunghia annerita dal pestone subito mercoledì. Contro la Lazio sarà regolarmente al suo posto, insieme a Pjanic e a De Rossi, unico nazionale ad allenarsi ieri.
Ce nè abbastanza per far sorridere i tifosi, non per sciogliere i timori di Sabatini: «Abbiamo moderatamente paura [...]». Il d.s. inizierà a respirarne laria stamane in Campidoglio, dove presenterà uniniziativa contro razzismo e antisemitismo, insieme al collega laziale Tare. Che, tempo fa, aveva criticato il progetto Roma: «Ci stiamo impegnando a dargli ragione sbuffa Sabatini a volte siamo grandi a volte mediocri ». E non vanno meglio i conti del club: ieri pomeriggio riunione operativa a Trigoria con Baldini, Fenucci, il manager Usa Pannes e il vicepresidente Tacopina per studiare novità commerciali e operative dopo una semestrale sanguinosa che ha evidenziato perdite per 27 milioni. Intanto, entra nel club John Gombar, nuovo responsabile sicurezza dati. Domenica sarà invece a Roma DiBenedetto, nella capitale per assistere al derby. Sperando vada meglio delle ultime occasioni