IL TEMPO (M. DE SANTIS) - Ci sono cose che non cambiano mai: il vizio, costato già 11 punti, di mollare nella ripresa e prendere certi gol. Questi, per Sabatini, non sono fatti puramente casuali. «Il calo nei secondi tempi - sbuffa il ds - è un dato da analizzare. Dice che la squadra è parzialmente competitiva, ma nel calcio il parzialmente non basta. Prendere dei gol come il secondo di Ibrahimovic è un lusso che non possiamo permetterci. Kjaer, che fino a quel momento aveva fatto una gara perfetta, ha sbagliato la lettura della traiettoria. Non vorrei che si pensasse già troppo all'anno prossimo, ma i giocatori che già ci sono devono dimostrare di essere da Roma nelle prossime nove partite»




