IL ROMANISTA (V. META) - Stavolta non ci sono rigori che tengano: cinque anni dopo lultima qualificazione la Roma vola ai quarti di finale del Torneo di Viareggio rifilando un 3-1 in rimonta allAtalanta, che ha retto per un tempo scarso il potente ritorno dei giallorossi dopo il vantaggio nerazzurro a metà primo tempo
Lunico ad affacciarsi in area dellAtalanta è Piacitella, destro fuori dallo specchio giusto due minuti prima che i nerazzurri approfittino di una palla persa a centrocampo per ripartire in contropiede e portarsi in vantaggio con Mangni, il cui destro sul secondo palo non lascia scampo a Pigliacelli. De Rossi prende le contromisure invertendo la posizione di Verre e Matteo Ricci e i risultati non si fanno attendere: minuto 27, Ciciretti va a battere una punizione sulla trequarti, sulla traiettoria cè la testa di Nego che sfiora quanto basta per spiazzare Franckowiak e pareggiare i conti. Alla mezzora Piscitella mette in mezzo per Ciciretti, tacco al volo per Politano dalla parte opposta e sinistro alto. Il 2-1 nellaria diventa realtà al 39, quando Sabelli si libera di tacco di un avversario e va fino in fondo, cross per Politano, che stavolta non sbaglia. LAtalanta avrebbe loccasione per il pari, ma Mangni spara fuori. Nella ripresa limpressione è che lAtalanta abbia dato tutto, i giallorossi ne approfittano per aumentare il distacco e passano al 21 con Tallo, bravo a chiudere con un gran destro allincrocio lassist di Matteo Ricci. Nel finale lAtalanta si butta in avanti con un 4-2-4 che sa di disperazione, ma le occasioni migliori capitano ancora alla Roma, che con un inedito Romagnoli davanti alla difesa resiste senza troppi affanni e si prende i quarti di finale