GASPORT (A. CATAPANO) - C'eravamo tanto amati? Gelo sugli spalti e gelo nei rapporti tra Roma e Siena. Almeno, il club giallorosso è rimasto di sasso per il tira e molla sull'orario di inizio del match. A Trigoria erano convinti che Massimo Mezzaroma considerato un presidente «amico» oltretutto non avrebbe opposto resistenza ad anticipare la sfida almeno alle 18, orario che, sempre secondo la Roma, avrebbe accolto le esigenze di tutti, club, spettatori e pay tv. Così non è stato, e la resistenza del Siena a giocare alle 20.45 ora rischia di compromettere i rapporti tra i club.
Opinioni diverse anche sulla temperatura di stasera: la Roma ha in mano previsioni tra -6 e -8, Mezzaroma temperature più rassicuranti. Il sopralluogo sul campo fatto ieri sera dai dirigenti giallorossi (-2 e 48% di umidità) per ora dà ragione al presidente del Siena. A Luis Enrique il pericolo ghiaccio preoccupa il giusto. «La prima cosa è la salute dei calciatori. Poi, se si può giocare, noi faremo sempre la stessa proposta: all'attacco».




