
IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Si riparte dalla strana coppia, Barba-Piscitella. Un difensore e un attaccante, autori delle reti che hanno permesso alla Primavera della Roma di superare per 2-0 la Rappresentativa della Serie D nei quarti di finale del Torneo di Viareggio. Oggi, per una semifinale (diretta tv ore 17,15 Raisport 2) che mancava dalle parti di Trigoria da 5 anni (Roma-Piacenza 2-1, ndc) i due saranno raggiunt
Il tecnico, però, come al solito non perde il suo proverbiale ottimismo: «I viola la nostra bestia nera? Bisogna vedere come uno la intende... Secondo me è il contrario. Dal punto di vista del gioco siamo stati sempre superiori, poi il risultato finale spesso non ci ha premiato. Ma noi abbiamo fatto scelte diverse e siamo contenti così».[...]
Non per questo De Rossi senior è il tipo che cova rancore, anzi: «Non abbiamo nessun tipo di rivalsa, né io, tantomeno i ragazzi. Siamo consapevoli che sarà una partita molto difficile. La Fiorentina è una squadra molto fisica, che gioca chiusa dietro e che cercherà in tutti i modi di non farci fraseggiare per poi ripartire in contropiede. Hanno un ragazzo molto forte davanti, Zohore, capace di proteggere il pallone e far salire la squadra al momento giusto, senza dimenticare il brasiliano Campanharo». Già, Kenneth Zohore, il cuginetto di secondo grado di Drogba preso per la prima squadra e ancora in attesa di un debutto ufficiale con Delio Rossi: al Copenhagen giocava nella massima serie, lo farà anche a Firenze, dopo la parentesi al torneo di Viareggio. Una corazzata, quella viola che De Rossi rispetta ma non teme: «Se hanno un punto debole? Chiaro sorride e quello dobbiamo essere noi.[...]»