Luis Enrique: “Qui fino al 2013. Per adesso non penso al derby”

26/02/2012 alle 10:59.

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Giusto il tempo per ribadire di voler onorare il contratto con la Roma e poi testa e contenuti sono tutti rivolti verso la gara di oggi contro l’Atalanta. Prima di partire per Bergamo, Luis Enrique non si è nascosto. «Parlare di futuro nel calcio è un’utopia, non esiste il futuro. L’unica cosa sicura è che questa

Tra una settimana ci sarà poi il derby, ma Luis giura che non ne sarà distratto al momento delle scelte legate alla formazione di oggi pomeriggio. «La partita più importante è quella di Bergamo, magari la stagione finisce domani e non si gioca contro la Lazio, quindi non faccio letture a posteriori».

Al posto di potrebbe toccare a Lamela muoversi da trequartista, alle spalle di Osvaldo e , ma anche su questo non c’è certezza. «Ne ho tante di opzioni, oltre a Lamela e anche Marquinho, Perrotta, Bojan. Lamela salta più l’uomo e preferisce la palla sui piedi, ha qualità anche per andare nello spazio ». Molta pretattica e poca voglia di svelare le proprie carte. A centrocampo ha comunque una chance di partire titolare Marquinho (per la cronaca Simplicio non è stato convocato), mentre Gago (diffidato) è a un passo dal rinnovare fino al 2016 il suo contratto con la Roma, che lo riscatterà per 6milioni dal Real. In difesa chissà se verrà data una possibilità a Kjaer, oppure con Heinze verrà confermato Juan, diffidato in vista del derby. «Simon è un calciatore di livello altissimo — la difesa di Luis Enrique — ha 22anni, ha fatto un Mondiale, 2 stagioni a Palermo, una in Germania. È incredibile, ha fisico e mentalità ottime per il calcio».