Lucho, esperimenti finiti. Si salvano solo in undici

15/02/2012 alle 08:47.

LEGGO (F. BALZANI) - Il tempo degli esami è finito. La sconfitta di lunedì a Siena (la decima stagionale) ha tracciato una linea virtuale a Trigoria: da una parte i giocatori funzionali al progetto, dall’altra coloro che possono iniziare a cercarsi una nuova destinazione. Al centro ci sarà ancora Luis Enrique invitato dal dg Baldini a effettuare «le dovute correzioni». Il tecnico, nel post partita di Siena, per la prima volta in senso assoluto ha scaricato le colpe sui singoli: «Tanti giocatori hanno giocato sotto il loro livello, quello che proviamo bene in settimana poi viene fatto male». Un cambio d’orientamento nel pensiero del tecnico da baluardo della squadra a giudice severo dei proprio giocatori.

La conta di promossi e bocciati è presto fatta. A salvarsi, tra prestazioni altalenanti, finora sono in 9: Stekelenburg, Taddei, Heinze, , Gago, Lamela, , , Osvaldo e Burdisso. Poi , senza il quale la Roma non riesce a vincere. Il rendimento senza il regista è eloquente: in 8 gare la Roma ha ottenuto 7 punti e una sola vittoria (col Cesena). La dirigenza ripartirà da questi undici e passerà in estate alla seconda fase del progetto che coinvolgerà in particolar modo la difesa. da venti giorni sta lavorando in gran silenzio per individuare quattro elementi di grande livello: due centrali (Subotic e Bocchetti) e due esterni (Isla e Bastos). Il primo a fare le valigie sarà Kjaer che oggi, tra l’altro, sarà redarguito dalla società per il messaggio pubblicato ieri notte su , con un commento piuttosto eloquente: «Non era rigore. Mi sento truffato».

La dichiarazione di Kjaer stride con la volontà della società di non commentare i fatti arbitrali e col rendimento del difensore che sul pullman, di ritorno da Siena, è stato anche ripreso da alcuni compagni di squadra. Parole grosse nel post-partita sarebbero volate anche nei confronti di Josè Angel e Bojan, gli altri due flop del mercato giallorosso (l’attaccante era stato ripreso in settimana da Luis Enrique per alcune uscite notturne di troppo). In odore di bocciatura sono anche Juan e Simplicio mentre Perrotta, Cicinho e Cassetti sono da tempo ai margini.