
GASPORT (F. ODDI) - La carezza gliel'aveva fatta Walter Sabatini, interrogato sulla scelta della società di far saltare la finale del Viareggio ad Amato Ciciretti
Precedente Era stato proprio Politano a inguaiare Ciciretti, quello di cui prende il posto in tre quarti delle partite: metà ripresa, fuori Ciciretti dentro Politano. Nella seconda gara del Viareggio Politano rimedia un (severissimo) rosso per un gesto di reazione, Sabelli va fuori per doppio giallo e alla terza espulsione, quella di Ciciretti (ineccepibile: aveva scalciato da terra un avversario che lo aveva appena steso) è scattato il provvedimento disciplinare della società. Per un ragazzo su cui la Roma punta: fantasista che sa giocare anche in cabina di regia, mancino naturale che di gol con il destro ne ha fatti parecchi, basso e tecnico, un centrocampista come li scelgono a Barcellona. E infatti Luis Enrique ad agosto, dopo la prima amichevole della Primavera, era andato a parlargli, salutandolo con un buffetto. La Juventus se lo ricordava bene: finale del campionato Allievi 2009-10: 1-0 per la Roma, a segno Ciciretti, come nel 3-0 della partita precedente (Politano-Ciciretti-Caprari), contro il Siena di Spinazzola, che lunedì alla Roma ha fatto talmente male da meritarsi il premio come miglior giocatore del Viareggio. Facile si ritrovino: la punizione ormai è scontata, Ciciretti è tornato a disposizione, e seguirà con particolare attenzione la semifinale di Coppa Italia di domani. Juventus-Fiorentina a Vinovo, andata 0-0: chi vince (ri)trova la Roma.