
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Ha scavalcato le gerarchie dellattacco, Fabio Borini, diventando un titolare di questa Roma alla continua ricerca della propria identità. Arrivato in un prestito trasformato in comproprietà da gennaio col Parma, lattaccante avrebbe dovuto essere la riserva di Bojan, in pratica la quinta scelta di un attacco che al momento vive nellabbondanza
A giugno ne verrà riscattato per intero il cartellino, con Luis Enrique determinato a premiarne la voglia e la costanza, proponendo allo spogliatoio una scelta impopolare, che vede Bojan scivolare inevitabilmente sullo sfondo. Si vedrà. Nel frattempo il tecnico spagnolo è difeso con le unghie dalla dirigenza giallorossa, che così risponde alle voci che lo vorrebbero erede di Guardiola sulla panchina del Barcellona. «Luis è un mostro lelogio di Sabatini È un conduttore straordinario, anche se fino ad ora abbiamo costruito solo dei presupposti per diventare grandi. Un voto? Dieci. È un lavoratore indefesso, propone un calcio coraggioso e noi vogliamo proseguire su questa strada, anche sapendo che andremo incontro a delle difficoltà». A margine della finale del torneo di Viareggio, persa dalla Primavera di Alberto De Rossi contro la Juventus (2-1), il diesse romanista parla della stagione. «Certo che possiamo ambire al terzo posto, è necessario, importante e obbligatorio che la Roma combatta per centrare lobbiettivo».
Piccolo campionato nel quale dovrà meritarsi la fiducia Marquinho, il cui esordio con il Parma ha abbastanza convinto. A Bergamo, vista lassenza di Totti potrebbe anche essere confermato a centrocampo, con Pjanic spostato trequartista. Ma è presto per fare previsioni. Perrotta ha rinnovato per unaltra stagione, integrando il contratto (2,6 milioni lordi)