SPAZIO - Un paio di cambi sono previsti in difesa, dove Heinze e Taddei nell’ultimo periodo hanno speso tantissimo. Al loro posto dovrebbero giocare Kjaer e Josè Angel: ultimamente le prestazioni del centrale e dell’esterno sinistra hanno fatto nascere qualche dubbio alla società, che nel caso del danese dovrà anche decidere a fine stagione se investire i 7 milioni che servono per riscattarlo (dopo i 3 già pagati al Wolfsburg per il prestito).  «Dopo l’ultimo pareggio, a Cagliari vogliamo i tre punti» ha fatto sapere ieri Kjaer via social-Network. Anche in attacco ci sarà una novità, perché Bojan dovrebbe avere un’altra possibilità, visto anche che Borini nei giorni scorsi ha accusato un po’ di febbre. Per il resto stessi uomini visti con il Bologna, con Totti e Lamela in avanti, e Rosi e Juan a completare il reparto difensivo. A metà campo Gago sarà affiancato da Pjanic, che ha recuperato (ieri si è allenato con il resto del gruppo) dopo il colpo alla coscia ricevuto domenica. E’ ancora out De Rossi, che però è tornato a lavorare con la squadra: il mediano proverà a rimettersi a disposizione per l’Inter.

CERTEZZA -  Tra i pali, naturalmente, ci sarà Stekelenburg. Che ormai, dopo i problemi dovuti al colpo sulla testa (alla tempia) ricevuto dall’interista Lucio, rappresenta una certezza per i giallorossi: «Sono cose che succedono nel calcio  - ha detto il portiere olandese nell’intervista alla rivista ufficiale gialloross “La Roma” - Lucio non l’ho più visto, lo incontrerò all’Olimpico (sabato prossimo, ndr).  Per fortuna il trauma non è stato così pesante come quello che in passato subì Cech del Chelsea, in fondo ho saltato solo tre partite» . Poi, un pensiero su Roma: «Difficile trovare le parole, il posto è unico. Girare per strada è un po’ più difficile ripetto ad Amsterdam (Stekelenburg giocava nell’Ajax, ndr)  ma la cosa mi piace»

NOVITA’ - «Eravamo in ritardo di dieci anni, ora vogliamo recuperare terreno». Con queste parole Shergul Arshad, direttore degli affari digitali della Roma, ha presentato il nuovo sito internet della società, visibile in rete già ieri pomeriggio, che punta a raggiungere in fretta  «1-1,3 milioni di contatti al mese, in linea con le migliori squadre italiane» . Il varo è stato affidato al dito di Luis Enrique, che ha avviato simbolicamente una nuova era multimediale con un tocco al mouse. Attraverso un link che collega al fornitore, è possibile acquistare i biglietti delle partite partendo dal sito. (...)