IL ROMANISTA (G. DELL'ARTRI) - Buona la prima. È stata una giornata da incorniciare quella dellesordio di James Pallotta allo Stadio Olimpico: il sole che splendeva nel cielo di Roma, i 40mila sugli spalti, la doppietta di Totti. Tutto perfetto. Non potrà sempre essere così, ma intanto la presenza del socio forte della cordata americana ha certamente portato fortuna. E lui, Pallotta, se lè goduta, ha partecipato, ha
Della prima di James Pallotta ha parlato anche lamministratore delegato giallorosso, Claudio Fenucci. Lo ha fatto prima del fischio dinizio, prima che la bella giornata romana si trasformasse in una festa: «E motivo di grande soddisfazione che Pallotta venga a torvarci e tocchi con mano lentusiasmo intorno alla squadra. Speriamo che la prestazione lo faccia tornare a casa con il sorriso». E andata proprio così. «Che approccio ha Pallotta verso il calcio? Una grandissima passione e convinzione nelle possibilità del progetto Roma. E vicino allo sport tramite la partecipazione nei Boston Celtics. Ha una mentalità molto americana e grande rispetto nelloperato dei dirigenti scelti». Poi la solita domanda sul contratto di De Rossi: «No, nessuna notizia in particolare. E una trattativa che sta gestendo Baldini con il suo agente e quando avremo novità le comunicheremo». Lultima battuta è sul mercato e su eventuali rinforzi in attacco o in altri reparti. «E difficile pensare a scelte da fare per il prossimo futuro. Il primo obiettivo è sflotire la rosa ma se ci saranno possibilità per incrementarne il livello tecnico le sfrutteremo. Sabatini e Baldini stanno lavorando proprio su questo».