
IL ROMANISTA (B. DE VECCHI) - I laziali sono a tal punto abituati a regalare le partite ai loro stretti congiunti di Serie A, vedi alla voce Inter ma vedi anche alla voce Hellas, che stavolta hanno pensato di fare meglio. Hanno regalato al Verona la supremazia allo stadio. Ieri, su circa 4000 biglietti venduti per gli ottavi di Coppa Italia,
Ha suonato invece la sveglia per i tifosi della Roma, che un affronto del genere non lo avrebbero mai tollerato. Se fino a lunedì erano stati staccati appena 5000 tagliandi per la partita di Coppa con la Fiorentina, adesso siamo a quota 12.000. E i fiorentini? Tranquilli, sono un centinaio. Certo, resta lamarezza a Trigoria per un risultato al botteghino comunque deludente. Si è polemizzato per i prezzi troppo alti di Roma-Juve. Ok, lo erano. Ma sei poi quando si gioca la Coppa Italia allo stadio cè chi preferisce la comodità della tv, la scusante del caro-tariffe non regge più. Ragioniamo. La Roma aveva praticamente regalato i biglietti di questi ottavi a chi era sugli spalti dellOlimpico il giorno della partita con lo Slovan. Quei tagliandi di curva a 1 euro, di Distinti a 4, di Tevere a 7 e di Monte Mario a 10, erano sembrati a Trigoria un modo carino per scusarsi con i propri tifosi. E invece la super-mega-prelazione è andata praticamente deserta. I biglietti, a prezzo intero ora (Curve a 10 euro, Distinti a 15, Tevere laterale a 26, Centrale a 32 e Monte Mario a 48), potranno essere comprati per tutta la giornata di oggi. Fino alle 18 nei Roma Store e al fischio di inizio nelle ricevitorie Lottomatica. Per i ticket di Tevere e Monte Mario resterà aperto fino allultimo minuto anche il punto vendita del Foro Italico, a viale delle Olimpiadi 61. Under 14, over 65 e donne potranno sfruttare, come al solito, le tariffe agevolate che la Roma pratica per tutti i settori. Pagano uninezia ovunque. E se hanno lAs Roma Privilege, la tessera del tifoso giallorossa, pagano ancora ancora di meno.