GASPORT (A. CATAPANO) - Preso? Opzionato? O solo visionato, come vorrebbe farci credere Franco Baldini? «È uno dei tanti, del resto abbiamo un direttore sportivo molto esuberante», ha commentato sabato sera il d.g. Già, perciò bisognerebbe pure chiedersi: Sabatini lo tiene in caldo per la Roma o per qualcun altro?
Identikit Prima di tutto, però: chi è Marco Antônio de Mattos Filho, in arte Marquinho? Nato il 3 luglio 1986 a Passo Fundo, città di circa duecentomila abitanti dello stato di Rio Grande do Sul, profondo Sud del Brasile. Passo Fundo è famosa per i gauchos versione sudamericana dei cowboy , per un centro medico all'avanguardia e per aver dato i natali a Luiz Felipe Scolari, detto Felipao, c.t. del Brasile campione del Mondo nel 2002. Di apparizioni in Seleçao di Marquinho non c'è traccia. Di quello che riesce a combinare con il suo piede sinistro, invece, è pieno youtube: dribbling, tiro, verticalizzazioni, pure qualche efficace copertura in difesa. Fa tutto col mancino. Centrocampista offensivo, solitamente parte da sinistra e si accentra. Cresciuto nel Gaucho, si è fatto uomo e calciatore a San Paolo, nel Palmeiras. Dal 2009 è una colonna portante della Fluminense, la squadra borghese di Rio de Janeiro, con cui ha vinto il campionato brasiliano nel 2010. Al momento Marquinho è col resto della squadra nel ritiro di Mangaratiba, una delle spiagge più belle della cintura di Rio.
Preso o no? Il procuratore Marcio Rivelino figlio del mitico Roberto, stella del Brasile campione a Messico '70, uno dei calciatori più belli e intelligenti di quell'epoca possiede il 70% del suo cartellino, perciò ha buon diritto a parlare del ragazzo. «Marquinho sarebbe felicissimo di giocare in Italia, mi ha detto che la Roma per lui sarebbe un sogno». La Fluminese, proprietaria del restante 30%, conferma per bocca dell'allenatore Abel Braga: «Marquinho si sta allenando bene, ma i miei dirigenti non mi consentono di impiegarlo in partita perché mancano solo i documenti al suo passaggio in giallorosso legato comunque all'ingaggio dall'Al-Hilal di Thiago Neves, che dovrebbe sostituirlo, ndr». E ieri, ha ribadito: «Io so per certo che Roma è la sua destinazione». Perché, allora, da questa parte del globo si continua a minimizzare?
Restiamo in attesa Interpellati sulla questione negli ultimi giorni, i dirigenti della Roma hanno dato tutti risposte criptiche. Walter Sabatini, che avrebbe condotto materialmente la trattativa: «Ammesso che prenderemo qualcuno a centrocampo, è solo uno dei 6-7 giocatori individuati». Franco Baldini, che l'operazione dovrebbe averla avallata: «Per quanto ne so, in soldoni Marquinho è solo uno dei tanti». Claudio Fenucci, quello che dovrebbe dare l'ultimo ok al prestito per sei mesi del ragazzo: «Alle viste non c'è nulla di definito». Si attendono notizie illuminanti. Ma non è che i romanisti ci stiano perdendo il sonno.