Guarin e Paulinho attenti a quei due

02/01/2012 alle 08:31.

CORSPORT (R. MAIDA) - Tre tavoli aperti, come in un casinò virtuale, con un quarto fronte a sorpresa. Walter Sabatini è un professionista multitasking : tiene in vita molte costruzioni, tutte appetibili e tutte percorribili, in attesa della scelta definitiva del giocatore che serve alla Roma.

 IN CORSA - Guarin, Casemiro, Paulinho. Un colombiano, due brasiliani. Al momento i nomi per la Roma sono questi. Tutti si possono prendere, tutti hanno richieste da altre squadre, tutti hanno un costo sostenibile ma non banale. I contatti sono continui, attraverso una serie di intermediari che facilitano le mosse e rassicurano i contraenti. Le trattative vere però non sono cominciate. non può ancora sferrare l’attacco finale perché il budget a sua disposizione è incerto. (...)

DIFFERENZE - Guarin ha il vantaggio di essere più pronto: ha 25 anni e gioca nel Porto. Ma è anche quello che costa di più: 10-12 milioni. Casemiro è il più giovane, ha solo 19 anni, ma negli ultimi mesi ha avuto molti problemi al San Paolo, che in estate ha rifiutato offerte mostruose (una anche dalla Roma) e adesso sembra aver deciso di sbolognare il suo prospetto di campione. Paulinho infine è la giusta via di mezzo: 7-8 milioni di prezzo, 23 anni, un campionato appena vinto nel Corinthians, un’esperienza europea in Lituania. In questo momento, non c’è un favorito. La Roma si sta guardando dentro, poi deciderà in base all’opportunità migliore sperando che non sia troppo tardi.


L’ITALIANO - E chissà che l’occasione non diventi Angelo Palombo, ciociaro di nascita, in difficoltà nella Sampdoria dopo le lacrime per la retrocessione. E’ la soluzione più economica e meno fantasiosa, quindi improbabile. e Sensibile, amici fraterni, ne hanno parlato prima di Natale. La Roma lo ingaggerebbe in prestito con diritto di riscatto, puntando sull’affidabilità di un trentenne italiano. Ma Palombo, che piace anche a , Lazio e , a Trigoria sarebbe accolto solo se fallissero altri obiettivi.


ALTRO - E poi? Oltre a un centrocampista, Luis Enrique ha chiesto un esterno che collabori alla costruzione del gioco. Possibilmente . Non un difensore centrale. Per questo ha mollato i progetti che aveva ideato con Baldini: Otamendi, Corluka, Garay. Serve un calciatore a tutta fascia, tipo Isla dell’Udinese. Entro fine mese potrebbe arrivare anche un attaccante esterno, ma solo se fosse a prezzo di saldo. Intanto nei prossimi giorni verrà annunciato il rinnovo contrattuale di Leandro Greco, che firmerà fino al 2015.