A Roma è Primavera: 6-1 al Milan

18/01/2012 alle 18:29.

IL ROMANISTA (V. META) - Dalle tribune cantano “ma che siete venuti a fa’?”, anche se forse la domanda più esatta sarebbe cosa andrà a fare la Roma a Milano tra due settimane: il 6-1 con cui una Roma esagerata umilia i rossoneri

Senza i due centrali titolari Orchi e Barba, reduci da una brutta influenza, conferma titolare Carboni, mentre accanto a lui va il ’95 Romagnoli. In regia Viviani si riprende maglia numero sei e fascia di capitano accanto a Verre, mentre all’ala destra si vede per l’ultima volta Gianluca Caprari, in partenza per ma non prima di essersi regalato ancora un gol in giallorosso. Proprio dal numero sette arrivano i primi pericoli per Piscitelli, salvato da una chiusura di Guzzo che mette in angolo un tiro-cross di Caprari. Risponde il Milan con Carmona, che salta due avversari prima di servire una gran palla all’altro figlio d’arte, Giammario Comi, di prima intenzione e gran risposta di Pigliacelli. Al 5’ ci prova Sabelli, al volo su invito

di Verre, palla fuori non di molto. A spezzare un equilibrio fatto di lanci in avanti e fraseggi interrotti ci pensa Carboni, il più veloce di tutti a deviare in rete un calcio d’angolo dalla sinistra battuto da Viviani.Il Milan avrebbe subito l’occasione di pareggiare, ma Ganz riesce a sbagliare un gol fatto sparando alto solo davanti a Pigliacelli, così la Roma ne approfitta e trova il raddoppio: Ciciretti vede l’inserimento di Sabelli e lo serve in area, lui ha il tempo di controllare e cadendo riesce a servire indietro Tallo, piatto e palla in rete.

Dolcetti corre ai ripari inserendo Calvano (alla prima stagionale dopo l’intervento alla spalla) per un Lora non pervenuto, ma i risultati non arrivano anche perché dopo l’intervallo comincia un’altra partita, in cui il Milan fa la figura dello sparring partner. Al 7’ Piscitella salta Innocenti, rientra sul e conclude fuori di pochissimo, all’11’ uno straordinario Sabelli mette in mezzo l’ennesimo cross prolungato da Tallo, palla a Caprari, stop e sinistro di controbalzo: 3-0. Passano tre minuti e Viviani lascia partire un sinistro dal limite che fulmina Piscitelli sul secondo palo, talmente perfetto che il vede la palla solo quando rimbalza giù dopo essere finita in rete. Il Milan riesce a respirare solo al 21’, quando l’arbitro concede il rigore per un fallo di mano di Sabelli, dal dischetto Comi non sbaglia, ma il nuovo vantaggio è solo questione di minuti. Potrebbe segnarlo ancora Caprari (parato), poi Piscitelli salva sulla linea la solita punizione di Viviani dalla sua zona, invece a fare centro è Verre, che chiude di una grande azione avviata da Nego e rifinita da Ciciretti. A tempo scaduto Nego fissa il 6-1 dopo una triangolazione con Tallo, la Roma esce fra gli applausi e lascia tutti a chiedersi cos’è che andrà a fare al ritorno.