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LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Si riparte dallinsperato pareggio arrivato contro la Juventus. Si riparte da alcune modifiche tattiche, si riparte, in pratica, da Luis Enrique. Il tecnico spagnolo si è presentato alla sfida contro i bianconeri vestendo i panni di un condannato a morte, pronto a dimettersi in caso di una disastrosa sconfitta
Borriello che, da parte sua, continua a scaldare la panchina, costretto a beccarsi anche il rimbrotto del mister (Se non mi dà quello che voglio in allenamento, non lo mando in campo). Entrambi gli attaccanti si confronteranno oggi con allenatore e dirigenza. Ma oggi sarà anche giorno di Cda in casa Roma. Da discutere luscita dal Consiglio dei due soci americani, Ruane e DAmore, con conseguente ingresso di Pannes, manager di fiducia di Pallotta e di un altro consigliere a stelle e strisce. Si parlerà di programmazione legata anche alla costruzione dello stadio e alla gestione del Roma ChanMnel. Sul fronte dellordine pubblico, infine, lunedì sera 5 tifosi della juve di ritorno dallo stadio, sono stati aggrediti nei pressi di Piazza Bologna. Due ragazzi, a bordo di una Smart gli hanno chiesto: «Per quale squadra fate il tifo?». Poi, sentito laccento, gli hanno urlato: «Siete calabresi e quindi della Juve», saltandogli addosso con in mano delle cinte. La zuffa è stata sedata da due agenti: un aggressore è stato fermato, laltro si è costituito durante la notte.
(ha collaborato Francesco Salvatore)