IL ROMANISTA (D. GALLI) - Luis Enrique potrebbe avere trovato la quadratura del cerchio. Anzi, stando a quello che filtrava ieri da Trigoria, il condizionale è di troppo. Non potrebbe avere trovato: ha trovato, dicono. Con Pjanic e Gago al posto di Greco e Simplicio, e con Kjaer che si contenderà una maglia con Juan e Heinze, giocherà quasi sempre questa Roma qui. Questa di Napoli.
Fine degli stravolgimenti, di formazioni rivoluzionate e TotoLuisito impossibili da azzeccare? Così pare. A quanto risulta, l’un- dici sceso in campo al San Paolo è quello perfetto. O quasi. Mancavano Pjanic e Gago, due super-titolari, due insostituibili del centrocampo, due che l’Europa del calcio ci invidia. Usciranno Greco e Simplicio, anche se soprattutto il brasiliano ha conquistato parecchi punti nella speciale classifica personale di Lucho.
Nella testa del tecnico, questa è la probabile formazione: Stekelenburg tra i pali, esterno destro Rosi, centrali due tra Kjaer, Heinze e Juan, laterale sinistro Taddei, De Rossi in mediana, più su Gago e Pjanic, poi il tridente Osvaldo-Totti-Lamela. L’unico dubbio, dunque, potrebbe riguardare ogni volta la difesa. I centrali, si intende, perché sulle fasce Lucho ha le idee chiarissime: Aleandro e Rodrigo non si toccano più. I titolari di centrocampo e attacco saranno modificati solo in caso di squalifiche e infortuni. A condizione, ovviamente, che chi adesso compare nel- di giudizio per Luis Enrique. E gli altri? Continueranno ad orbitare attorno all’undici ideale. A Trigoria c’è chi scommette, per esempio, su una crescita tattica di Josè Angel. Greco e Simplicio, così come il giovane Viviani e il senatore Perrotta, hanno dimostrato di essersi meritati la fiducia dell’allenatore e saranno ancora impiegati quando servirà. È da valutare la posizione di Pizarro, che ogni volta che è stato chiamato in causa da Luis Enrique ha dato l’anima ma che per la trasferta al San Paolo non era stato valutato pronto (a sorpresa). Borriello è invece virtualmente già altrove.
Lontano da Trigoria. È una grande prima punta, ma nella Roma è chiuso da Osvaldo e Totti. Borini è sulla via del recupero. Sarà il jolly da calare al momento opportuno. Idem Bojan, che continua ad avere
un impatto devastante quando entra a partita in corso e che ieri sui social network si complimentava «con tutti»: «A Napoli è stata una grande vittoria su un campo molto complicato». Non c’è tempo per rifiatare. Domani c’è il Bologna. Chi ha giocato al San Paolo ieri ha svolto del defaticante. Totti, Lamela, Osvaldo
e De Rossi hanno lavorato in palestra apposta. Gago sta cercando di recuperare, ma la sua presenza al Dall’Ara è ancora parecchio in forse. Pjanic, che col Napoli non c’era perché squalificato, è segnalato invece in splendida forma. Solo buone notizie.
