Doppia Roma. Mark Pannes affianca Fenucci

16/12/2011 alle 08:41.

GASPORT (A. CATAPANO) - Stupisce di più che la Roma abbia tolto tutte, ma proprio tutte le deleghe operative al suo presidente, o che abbia non uno, ma due amministratori delegati, come ai tempi della gestione Sensi padre e figlia? Doppioni I due

Doppioni I due punti principali all'ordine del giorno del Cda di mercoledì — che hanno fatto dire a UniCredit: «È stato un piccolo colpo di stato» — sono comunque legati: perché le deleghe che aveva Thomas DiBenedetto rimasto nel comitato esecutivo insieme a e Paolo Fiorentino sono finite tutte in carico a Mark Pannes, neo consigliere al pari di Klein e amministratore delegato come Claudio , il quale non sarà stato ridimensionato ma affiancato sì. Non nello stipendio, però: finirà per percepire poco meno di 600.000 euro dunque in linea con Baldini e , mentre per il momento Pannes sarà pagato dalla Raptor Accelerator, con cui la Roma ha firmato un contratto di consulenza fino a dicembre 2012. Pare ben pagato, com'è giusto che sia, ma allora perché a Open Gate non è stato ancora versato un centesimo per il lavoro di questi mesi?

Più su Quisquilie, direte. Più sorprendente, in effetti, che l'aumento di capitale, previsto originariamente entro l'anno, sarà lanciato dall'assemblea dei soci solo il 30 gennaio e slitterà, nei fatti, a marzo: 50 milioni minimo già interamente garantiti da UniCredit, anche per il 22% riservato al mercato. I quattro soci americani verseranno i soldi in parti uguali? Alla luce dei mutati rapporti di forza nel Cda, è probabile che Pallotta finirà per versare la quota più alta, diventando a quel punto davvero il socio forte. Pallotta avanza, con la complicità di UniCredit. Paolo Fiorentino, ieri, ha chiosato così il ridimensionamento di DiBenedetto: «Fondamentale nel passaggio delle azioni, ora Pallotta». Obiettivo della banca cedere parte della sua quota. A cinesi, stranieri, italiani? «Contatti con potenziali investitori ci sono», si è limitato a dire l'a.d. Ghizzoni