IL TEMPO (M. DE SANTIS) - Emergenza è dire poco. La sedicesima schedina del «TotoLuisito», valida per Roma-Juve di lunedì 12, sarà la più complicata di tutte le precedenti. Per i tifosi, per i giornalisti e, soprattutto, anche per Luis Enrique. I souvenir da Firenze non sono solo le tre pappine incassate, ma anche le tre espulsioni rimediata. Quella dello sciagurato Juan, quella, per doppia ammonizione, di Gago e quella finale del masochista Bojan.
Tre cartellini rossi che significano tre assenze assicurate per la sfida alla capolista. Per Gago, uscito sofferente e in stampelle dal Franchi, cè anche dellaltro: un trauma distorsivo al ginocchio destro che oggi lo costringerà a sottoporsi agli accertamenti del caso. Fuori tre, ma potrebbe non finire qui. Cè anche Heinze, reo di aver tirato una gomitata a Gamberini nel mischione in area di rigore terminato con la "parata" da rosso diretto di Bojan, a rischio di prova televisiva. Come se non bastasse, linfermeria della Roma, di questi tempi, è particolarmente piena, con Burdisso, Kjaer e Borini più o meno ammaccati ai box. Ma la lunga lista dello scenario da "tregenda" giallorosso per il "Monday night" non termina ai sei assenti sicuri e allHeinze in bilico. Da domani, giorno della ripresa a Trigoria, si valuteranno molto attentamente le condizioni di Rosi, Pizarro e Borriello. Per lattaccante non ci dovrebbero essere problemi, così come (molto probabilmente) per il giovane esterno della Garbatella. Più complicata, invece, la situazione del cileno. Meno male che, scontato il castigo a Firenze, tornerà Osvaldo