Un factotum per diventare grandi

10/11/2011 alle 09:36.

IL ROMANISTA - Due esterni di difesa e un centrocampista (oltre ovviamente all’acquisto ormai centrato di Nico Lopez). Sono questi gli obiettivi in entrata per la Roma nel mercato di gennaio. Che sarà solo una parte dell’impegno di Walter Sabatini, che dovrà anche sfoltire una rosa fin troppo nutrita per una squadra impegnata solo in campionato più qualche partita di Coppa Italia. Ma quella è un’altra storia. I tifosi giallorossi attend

GRANERO - Un pirata a Roma. Possibile, se il pirata in questione è Esteban Granero, 24 anni, spagnolo, centrocampista offensivo del Real Madrid nel quale però non trova spazio. Josè Mourinho pare proprio non vederlo, non lo faceva lo scorso anno e ancora di meno sta succedendo in questa stagione, tanto che il suo addio alla "casa blanca" sembra imminente. Un secondo addio. Perché "El Pirata" o "El bucanero", questi i soprannomi che gli sono stati dati in questi anni, è nato a Madrid e nel Real ci è entrato da bambino, quando aveva solo 8 anni. La trafila nelle giovanili delle merengues l’ha fatta tutta, poi al momento del grande salto non ha trovato lo spazio che cercava tanto da andarsene per 2 stagioni al Getafe. Lì ha riconquistato la fiducia della dirigenza del Real ed è stato riacquistato. Ha anche aperto un centro di formazione per giovani calciatori, ma ora il matrimonio con il club della sua vita sembra di nuovo in crisi e potrebbe essere giunto il momento di lasciare la Spagna. Perché, a 24 anni, vuole fare vedere al mondo quanto vale e dimostrare che il Real e Mourinho si stanno sbagliando di grosso.

GUARIN - Ha solo 25 anni, eppure non si può dire che Fredy Guarin non abbia già fatto la gavetta per arrivare ai vertici del calcio europeo. E non c’è dubbio che ci sia arrivato, perché vincere l’Europa League con il Porto non è proprio cosa da tutti. Soprattutto se il tragitto verso la gloria è cominciato dalla piccola cittadina fluviale

di Puerto Boyacá. Fredy ci è riuscito, cominciando a dare i primi calci al pallone nelle giovanili dell’Envigado Futbol Club, una società non distante da Medellin. Entra a farne parte a 16 anni, a 18 è in prima squadra. Presto lo nota il Boca Juniors che riesce a strapparlo alla concorrenza, portandolo a Buenos Aires in prestito.

E lì Fredy ricomincia dalle giovanili, a fine prestito decide che è giunta l’ora per il grande salto verso l’Europa e finisce in Francia al Saint Etienne e poi al Porto con il quale vince praticamente tutto con Villas Boas in panchina. Fisico possente, 184 centimetri per 86 chili, è un giocatore dinamico, molto duttile, capace di ricoprire indifferentemente il ruolo di interno , di interno sinistro oppure di diga davanti alla difesa.

Non solo. Pur non essendo uno dal gol facile, il suo contributo in fatto di reti lo dà sempre, soprattutto con le conclusioni dalla distanza che non ha paura a tentare grazie al suo notevole.

GUILAVOGUI - Ventuno anni compiuti da un paio di mesi, forte fisicamente, ancora poco conosciuto ma molto promettente. Quello di Josuha Guilavogui sembra essere l’identikit perfetto del giocatore adatto alla nuova Roma. Quella che la dirigenza americana, Baldini e stanno mettendo su. Una squadra giovane, embiziosa, tecnica. Josuha, anche se spesso il suo nome viene pronunciato male e diventa Joshua (come il computer che rischiava di distruggere la terra in war games), è un centrocampista capace di svolgere sia la fase difensiva sia quella offensiva, grazie ai suoi 187 centimetri che gli permettono di essere pericoloso anche

nel gioco aereo. Di origini guineane, ma di nazionalità francese, Guilavogui è di proprietà del Saint Etienne, la squadra che fu di Platini, nella quale milita dal 2005 e con il quale ha collezionato 24 presenze e un gol. Di rilievo anche il suo ruolino di marcia con la maglia della nazionale francese. Al momento milita in quella under 21 della quale è titolare, ma ha già vestito quelle della under 18 e della under 19. Con quest’ultima ha partecipato agli europei di categoria nel 2009 arrivando in semifinale. Altro punto a favore di un suo possibile acquisto è il prezzo. La valutazione del ragazzo si aggira attorno a 2 milioni di euro.

SISSOKO - Un fisico impressionante quello di Moussa Sissoko, anche aldilà dei 187 centimetri di altezza per 83 chili di peso. Il giocatore francese di origini maliane, è nato a Le Blanc-Mesni, a 12 chilometri da

Parigi ed è lì che ha dato i primi calci ad un pallone. Poi, a 14 anni, il trasferimento al Tolosa, la squadra

nella quale è diventato grande in tutti i sensi e nella quale gioca tuttora. Sissoko è un centrale di centrocampo

che può fare anche l’intermedio o il centrocampista offensivo. Il suo talento non è passato inosservato anche a livello di nazionale, visto che ha giocato con tutte le selezioni giovanili a partire dall’under 15. Il 10 ottobre 2009 ha fatto il suo debutto nella nazionale maggiore contro le Isole Far Oer. Su di lui ci sono tanti club europei e questi non aiuta certo una possibile trattativa anche dal punti di vista economico sebbene il suo contatto non sia poi così lontano dalla scadenza prevista per il giugno del 2013. La valutazione di mercato è

attorno agli undici milioni di euro ma la cifra reale, che potrebbe essere superiore o inferiore, come al solito la farà la richiesta.

DIARRA - Lassana Diarra è il classico esempio di centrocampista moderno. Il francese, classe ’85, alto 173 centimetri, per 68 chili, è giocatore in grado di interpretare al meglio le due fasi, anche se il meglio di sé lo offre in quella di interdizione. Trasferitosi al Real Madrid nel gennaio del 2009, dopo aver accumulato

una grande esperienza in Premier League, dove ha giocato per cinque stagioni una volta lasciato il Le Havre (Portsmouth, e Chelsea le squadre in cui ha militato), non gode di grande considerazione da parte


di Jose Mourinho che gli preferisce Khedira e Xabi Alonso. A dispetto di un fisico non prorompente, fa dei

contrasti, della velocità e della disciplina tattica i suoi punti di forza.
Se a ciò si unisce una duttilità che gli permette di poter occupare un po’ tutti i ruoli del centrocampo senza perdere in efficacia, va da sé che il profilo di questo ragazzo nato a Parigi e con contratto in scadenza nel 2013, faccia gola a . Unica controindicazione il costo: se è vero che il prezzo lo fa il mercato, è che il contratto del giocatore scadrà tra meno di due anni, è altresì vero che difficilmente il club Merengue sarà disposto a scendere sotto i 15 milioni di euro.