Spalletti sogna di nuovo la Roma. Non rinnova con lo Zenit

30/11/2011 alle 09:32.

LEGGO (F. BALZANI) - Un contratto in scadenza, un progetto che stenta a decollare e una voglia matta di tornare a casa. Per ora sono solo indizi, ma è risaputo: se sono tre di solito fanno una prova e portano direttamente a Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo è in Russia, a San Pietroburgo, a 3.000 chilometri da

 

ROMA. Di armonia non si può parlare, perché anche ieri a Trigoria l’atmosfera era piuttosto tesa. Ma un passo avanti per far calmare le acque nello spogliatoio giallorosso ieri c’e stato: tutta la squadra si è ritrovata a cena a Spazio Novecento, all’Eur. A invitare i compagni è stato Osvaldo, pietra dello scandalo per il pugno rifilato a Lamela che gli è costato 50mila euro di multa e la partita di domenica a Firenze. Anche a , quando litigò con Mingazzini, fece lo stesso. Tra le 20,30 e le 21,30 sono arrivati tutti alla spicciolata. Nella Mini guidata da c’erano , Osvaldo e Gago; quindi è stata la volta degli inseparabili Bojan e Angel (parcheggio problematico il loro). Borriello è arrivato da solo, mentre con Lamela si è rivisto Barusso. Con tanto di stampelle si è seduto a tavola anche il povero Burdisso, messo fuori causa fino alla prossima stagione dall’infortunio al ginocchio. Il grande assente è stato Luis Enrique (foto). Il tecnico non si è visto semplicemente perché non è stato invitato: la cena è servita a ritrovare la serenità, lontano dallo sguardo austero del tecnico asturiano. 

 
TOTTI. c’è. Il capitano, che lunedì aveva subito una nuova botta alla caviglia sinistra, ieri ha svolto l’intero allenamento con la squadra ed è pronto a scendere in campo contro la . ha giocato la partitella al fianco dello «squalificato» Osvaldo e ha assistito allo show dell’italo-argentino: 4 gol (1 su cucchiaio) e 2 assist. Per l’altra squadra il mattatore è stato Lamela (doppietta). Esperimenti in difesa: Luis Enrique ha provato centrali Cassetti- Juan, con Nego e Taddei ai lati.