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LEGGO (F. BALZANI) - Cinquantamila euro di multa e niente Fiorentina: il pugno più duro alla fine lha ricevuto Osvaldo. Da parte di Luis Enrique. Il tecnico ha preteso (e ottenuto) una pena esemplare per il capocannoniere giallorosso, reo di aver aggredito Lamela negli spogliatoi di Udine. Ieri la società «su input dellallenatore» ha ufficializzato le sanzioni nei suoi confronti: «Il calciatore sarà multato con limporto massimo consentito dai regola
IL PROCURATORE. «Osvaldo è stato massacrato e non prenderà bene lesclusione ». Lo assicura il procuratore dellattaccante, Dario Decoud che commenta così la decisione della Roma di multare e sospendere il suo assistito: «Questa situazione gli fa male. Dani può aver sbagliato, ma non è normale che venga massacrato in questo modo. Mi aspettavo una difesa da parte della società e invece niente. Si sta facendo troppo rumore per una semplice discussione con un ragazzino più giovane. Queste cose poi succedono ovunque».
L'INTERVISTA a Francesco Coco.
Lei ha giocato con Lucho nel Barça (2001/02). Ricordi?
«Non mi stupisco che sia diventato allenatore. È un leader nato, già a 30 anni faceva lallenatore in campo. Un testardo e un rompiscatole che sapeva bene quello che voleva».
La testardaggine in un tecnico è un difetto?
«Anche Capello è un tipo molto testardo, ma i risultati sono dalla sua parte. Se mancano quelli si parla di difetto, altrimenti è coerenza».
Luis Enrique sfonderà?
«È giovane e ha bisogno di tempo e fiducia. Il suo è un calcio tecnico, non semplice da assimilare ma negli ultimi tempi la Roma non ha giocato male. Ha iniziato ad avere una fisionomia precisa».