Gago spia

08/11/2011 alle 09:13.

LEGGO (F. BALZANI) - «Gago parlava troppo, e a sproposito». Mourinho spiega così la cessione dell’argentino che in questi mesi a Roma è tornato a meritarsi il soprannome di «piccolo Redondo». L’indiscrezione arriva da Madrid, più precisamente dal portale El Confidencial Digital che ha ripercorso le tappe del divorzio tra il Real e Gago



La scoperta mandò su tutte le furie Mourinho. «Non rientra più nei nostri piani. Vada via», aveva dichiarato il portoghese infastidito anche dagli elogi di Gago al gioco del . Franco Baldini, che aveva portato «El Pintita» a Madrid nel 2006, fiutò l’affare e ottenne il prestito gratuito con diritto di riscatto (fissato a 6,5 milioni) del 25enne che al Real costò più del triplo (21 milioni).  Oggi la Roma non può che ringraziare la presunta lingua lunga di Gago. Il centrocampista infatti si è rilevato uno degli acquisti più azzeccati. Dopo un avvio difficile (a causa di un infortunio), Gago è diventato il padrone assoluto del centrocampo. Titolare nelle ultime 5 partite (un privilegio concesso a pochi da Luis Enrique), l’argentino a Novara si è impossessato del ruolo di regista costringendo al trasloco uno come . A dispetto delle accuse di Mourinho, Gago ha conquistato anche la fiducia dell’ambiente. Lo dimostrano le cene con la squadra, ma anche gli attestati di stima da parte dei compagni: «Si vede poco, ma è indispensabile fuori e dentro il campo». Una promozione piena che ha convinto la Roma a riscattarlo. Alla faccia di Mou.