Burdisso, un lungo stop

17/11/2011 alle 09:10.

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Stavolta non si può nemmeno dire che l’infortunio sia più grave del previsto.Perché anche un profano in studi di medicina o ortopedia, guardando le immagini televisive, ha intuito immediatamente come l’impatto di Nicolas Burdisso con il colombiano James Rodriguez fosse di quelli terribili, da lasciare senza fiato. Intervento scomposto a gamba tesa, con il ginocchio che ha subìto una torsione innaturale rispetto al corpo del calciatore.E poi la disperazione ne è seguita: le mani sul volto, il dimenarsi sul terreno per il dolore, accompagnato dal tentativo di alzarsi per rendersi conto invece di essere impossibilitato a muoversi.



Ieri sono trapelate le prime diagnosi.Se la Roma si è limitata ad uno scarno comunicato nel qualesi èdeciso, per motivi legati alla privacy del difensore, di non entrare nello specifico dell’infortunio - «grave lesione capsulo legamentosa al ginocchio sinistro»-in Argentina ,invece,s iè convinti che si tratti addirittura di una rottura del  sinistro, con possibile frattura del piatto tibiale. Questo all’indomani dei primi accertamenti diagnostici effettuati dallo staff sanitario della Seleccion che hanno fatto titolare igiornali locali di un possibile stop di 8 mesi. In Italia – senza aver visto ancora Burdisso-si è meno pessimisti.



Il calciatore è atteso a Roma nella giornata di sabato e come specifica la nota del club «concorderà con lo staff sanita rio il percorso terapeutico». Ancora non è stata presa una decisione in merito all’intervento chirurgico da effettuare: inizialmente si pensava che a seconda della tecnicautilizzata,potessero essere necessari quattro o sei mesi.

Ma in un casodel genere, i tempi del recupero si potranno stilare solo una volta che il calciatore sarà stato operato. Burdisso potrebbe approfittare dello stop, per sottoporsi ad un’ulteriore intervento,in uesto caso all’ernia.

Un infortunio che ha lasciato di sasso Luis Enrique e . Cosa fare? Per ora il club ha fatto sapere di voler prendere tempo: in rosa ci sono quattro centrali (Kjaer, Juan, Heinze e Cassetti) che potrebbero anche bastare per una società che non disputa le coppe europee. Anche perché in campionato le prossime 6 gare prima di Natale diranno molto (se non tutto) sul ruolo che la Roma potrà svolgere da qui sino a giugno. Con una trimestrale che ha chiuso con un passivo di 10 milioni,un rinnovo milionario di da portare a termine e sapendo che entro il 31 dicembre bisogn ricapitalizzare per altri 50 milioni, avrebbe senso investire se  e compagni, ad esempio, fossero lontani da un possibile piazzamento in ? Intanto  non ha fatto mancare il suo augurio a Burdisso: «Nico, sei un guerriero. Metticela tutta. Per noi sei unacolonna.Saràun’assenzapesante». Incontro serale, ieri, allo studioTonucci tra l’avvocatoBaldissoni,

l’ e il manager della Raptor Accelerator Pannes.