A Crotone ci pensa Caprari

13/11/2011 alle 12:02.

IL ROMANISTA (V. META) - Basta un gol di Caprari a metà del secondo tempo per espugnare il campo del Crotone, mandare in archivio la sesta vittoria consecutiva e mantenere il primo posto in classifica con un un punto di vantaggio sulla Lazio (10-1 al Pescara) a due settimane dal derby. Sul campo spazzato dal vento gelido di Isola Capo Rizzuto si presenta una Roma ancora priva dell’infortunato Tallo e con Sabelli e Ciciretti non ancora al meglio che partono dalla panchina. De Rossi dirotta così Nego sulla fascia destra, con Ceccarelli a sinistra, mentre a centrocampo torna a formarsi la coppia Viviani-Verre. In avanti tocca ancora a Leonardi. Il Crotone risponde con un a dir poco accorto 5-4-1 e con l’obiettivo di opporsi in ogni modo all’iniziativa dei giallorossi barricandosi nella propria metà campo.

 
Così nel primo tempo va in scena una partita tutt’altro che spettacolare, giocata sì soltanto nella metà campo gialloblù, ma senza che Morabito sia chiamato a grandi interventi. Un tiro a giro di Piscitella che esce di poco, poi una conclusione di Viviani respinta su cui arriva Leonardi che però travolge il in uscita. Ci prova anche Politano, colpo di testa che scavalca il ma viene allontanato dalla difesa a pochi centimetri dalla linea di porta. L’occasione più grossa capita proprio in chiusura di tempo, quando Nego va via sulla destra e serve Leonardi, che entra in area e prova la conclusione da posizione angolata, palla sull’esterno della rete. La ripresa si apre con un bel cross di Caprari che trova Piscitella sul secondo palo troppo avanzato, pallone che schizza alto sopra la traversa. Al quarto d’ora è ancora pericoloso Leonardi, tiro respinto su cui si avventa Viviani, palla fuori di poco. La partita si sblocca a ridosso della mezz’ora: percussione di Caprari sulla fascia, scambio con Verre al limite, palla di ritorno che carambola su un difensore prima che lo stesso Caprari abbia il tempo di piazzarla sul primo palo con il piatto
 
«Non possiamo fare sempre tre gol nei primi venti minuti - ha detto Alberto a Roma Channel-. Loro si chiudevano molto e diventava difficile passare. Bene così, era importante mantenere il primo posto».