
IL TEMPO (A. AUSTINI) - Bricks and mortar, mattoni e calce. Limmagine migliore lha data il manager americano Mark Pannes su Twitter, mai come ieri il centro delluniverso romanista. Dopo lo sbarco su Facebook, la Roma si è lanciata sullaltro social network. Solo linizio di una lunga giornata: presidente, vice, consiglieri, dirigenti e avvocati hanno fatto il giro degli uffici più importanti
Anzi, i progetti: da una parte lo sfruttamento commerciale dellOlimpico, dallaltra il nuovo impianto. Qualcosa si muove: la zona «favorita» è Tor di Valle. Lì, accanto allippodromo, cè un terreno che limprenditore Luca Parnasi ha messo a disposizione del club: la scorsa settimana si è incontrato con il presidente Thomas DiBenedetto per parlarne. Lidea è stata portata allattenzione del Comune ed è iniziata la lunga trafila politica prima ancora che burocratica. Gli americani, però, vanno di fretta con lobiettivo di diventare la seconda società italiana ad inaugurare un impianto di proprietà dopo la Juventus. Realizzare il sogno in tre-quattro anni è lobiettivo. «Conosciamo bene larea dell'Olimpico - ha spiegato il socio di DiBenedetto, James Pallotta, prima di concludere il suo blitz di 24 ore a Roma - e cercheremo di apportare tutte le migliorie ma questo non rallenterà il processo per la costruzione del nuovo stadio».
E infatti ieri mattina DiBenedetto, accompagnato dagli uomini Unicredit Paolo Fiorentino e Roberto Cappelli e dal consigliere Mauro Baldissoni, è stato ricevuto a Palazzo Chigi dal sottosegretario con delega allo sport Rocco Crimi che ha fornito aggiornamenti sulla legge sugli stadi, ancora ferma in commissione. Fiorentino e Cappelli hanno poi incontrato Pallotta e il futuro vice-presidente Joe Tacopina, in un secondo momento i due americani si sono uniti a DiBenedetto e ai manager Pannes e Barror per vedere Antonio Lucarelli, capo della segreteria politica di Alemanno. In serata la comitiva romanista, arricchita dallad Claudio Fenucci e dal responsabile del marchio Andrea Caldoro, si è spostata allOlimpico, dove verranno aperti punti vendita ufficiali, potenziate le aree ospitalità e migliorato lintrattenimento: la Roma vuole proiettare sugli schermi le immagini degli spogliatoi prima delle gare e gli highlights delle altre partite nellintervallo, nonché rendere più gradevole il suono degli altoparlanti e introdurre la musica che ormai non manca in nessuno stadio. Oggi e domani DiBenedetto sarà ospite a Londra di un meeting sul calcio. La Roma è lunica società presente, qualcosa sta cambiando.