Lotito inoltre, a Milano per l’Assemblea della Lega di Serie A, ha rilasciato una dichiarazione particolare: «Visto che c’è molta pressione mediatica nell’aria e nell’ambiente esterno mi auguro che la squadra possa esprimersi al 100% delle sue potenzialità». Un concetto che ricorda un po’ il tormentone è colpa der laser: se la Lazio non dovesse esprimersi al 100%, potrebbe diventarecolpa dell’ambiente esterno. «Le preoccupazioni non mancano – prosegue il presidente della Lazio a proposito dalle condizioni di Klose (in dubbio per il derby) - ma non mi sembra una situazione allarmante». Sulla probabile assenza del capitano giallorosso, Lotito glissa: «Totti assente? Non lo so, io non guardo le problematiche a casa degli altri, io penso alle cose di casa mia...». Giusto. «E’ un campionato aperto – aggiunge -, c’è un grosso livellamento, tutte le partite vanno giocate e non c’è n’è una nella quale si possa dire sulla carta che una squadra è più forte, perchè poi il campo spesso dimostra il contrario». Nel frattempo la squadra di Reja continua a lavorare in silenzio per la partita delle partite.

I biancocelesti ieri si sono allenati due volte. La mattinata è stata dedicata sia a possesso palla, allunghi e cambi di direzione, sia a partitelle (una a porte piccole con due jolly, l’altra 8 contro 8 in campo ridotto). In occasione della seduta pomiridiana, invece, grande importanza all’aspetto tattico e partita conclusiva a metà campo. La ripresa degli allenamenti è in programma oggi alle 15.

Per quanto riguarda l’infermeria gli occhi sono puntati in particolar modo su Klose, pedina fondamentale nello scacchiere di Reja. L’ex attaccante del Bayern Monaco sta seguendo un protocollo terapeutico specifico e per un suo recupero, in casa Lazio, c’è moderato ottimismo. Una distrazione al legamento collaterale del ginocchio sinistro lo ha costretto a saltare gli impegni con la Germania e oggi il calciatore dovrebbe sottoporsi ad ulteriori accertamenti. Dovrà aspettare domani, invece, per un provino sul campo. Perciò bisogna attendere ancora per una sentenza definitiva. Indisponibili certi, invece, figurano Matuzalem e Del Nero. L’allenatore dovrebbe scegliere di schierare quattro difensori e tre centrocampisti. Davanti a Marchetti, dunque, si disporrebbero Konko, Biava o Stankevicius (il primo è convalescente), Dias e Radu. In mezzo al campo Gonzalez affiancherebbe Brocchi e Ledesma. Davanti, invece, c’è un dubbio: sistemare un trequartista ad agire dietro a due punte oppure giocare con due mezze punte a supporto di un terminale offensivo. E’ bagarre, dunque, tra Klose (se recupera), Hernanes, Cisse, Rocchi e Mauri. Due di loro rimarranno fuori.