IO DONNA (G. GOLIA) - «Smack. smack. Come stai bene, Ilary! Sei dimagrita?». «Non mi sembra. Tu invece sei ingrassato, Giulio». Ahi, comincia male (anche se non ha tutti i torti). Eppure conosco Ilary Blasi da un po. Sono cinque anni che lavoriamo insieme alle Iene, siamo amici. Abbiamo appena ricominciato: lei al fianco dei due nuovi conduttori, Luca Argentero ed Enrico Brignano. Io con le mie inchieste inedite.
In questa stagione delle Iene siete due romani - tu ed Enrico Brignano - e un piemontese, Luca Argentero. Gli avete fatto un corso di dizione in dialetto?
«Noooo (alza gli occhi al cielo). Tocca spiegargli volta per volta, poveretto».
Parola chiave?
«Ntigni, insisti. Proprio non la capisce».
Tuo marito Francesco Totti somiglia più ad Argentero o a Brignano?
«A te, ma senza la panza».
Colpito. Insisto: a 35 anni, Francesco ha lo stesso fisico di 10 anni fa?
«Be, forse è più massiccio, ha due-tre chiletti in più. Ma non ci faccio caso».
(...)
Perché Francesco sta con te?
«Ancora lo devo capire».
Meglio un marito geloso o permissivo?
«Francesco sarebbe geloso di natura, ma dopo 10 anni un rapporto si evolve. Non può mica essere quello dellinizio. Ormai abbiamo i nostri spazi, le nostre vite».
In tv sei sempre sexy. A casa indossi il pigiama di flanella e le ciabatte. Francesco come reagisce?
«Se sta ancora con me vuol dire che preferisce la donna in ciabatte».
(...)
Hai iniziato come moglie di Totti?
«No, come letterina di Passaparola, a 19 anni. Poi sono andata avanti, ci mancava altro! Ora ne ho 30, è tutto diverso».
(...)
Sei sposata ormai da parecchio...
«Neanche tanto. Stiamo entrando nel settimo anno. Speriamo bene».
...che consiglio dai alle altre mogli? Come tenersi un marito?
«Francesco lo lego, lo minaccio...»
(...)
Francesco ha detto spesso che vuole il terzo figlio. Tu traccheggi. Come fai?
«I figli si fanno in due. Magari quando troveremo il punto dincontro faremo...»
Il salto della quaglia?
«Meglio il segno della croce».
Hai imparato a stirare?
«Le camicie no. Per questo Francesco indossa sempre una maglietta».
(...)




