Il superstite Pizarro ritrova il posto

14/10/2011 alle 10:47.

IL TEMPO (M. DE SANTIS) - Attacco rivoluzionario, difesa rimpastata e centrocampo conservatore. La coalizione che Luis Enrique sta mettendo in piedi per il derby è composta da tre anime diverse. Differenti, sia chiaro, solo dal punto di vista dell'assemblaggio. Un tridente nuovo di zecca, un cocktail di vecchi e nuovi per la retroguardia e un trio di portabandi

Lo dicono le prove di ieri, con punto fisso e l'alternanza (per qualche minuto) tra il duo Perrotta-Pizarro e la coppia Simplicio-Greco. E lo dice anche il rassicurante quadro delle condizioni di Pizarro, uscito in anticipo per un lievissimo affaticamento muscolare poco sotto il gluteo: niente di preoccupante, oggi dovrebbe lavorare tranquillamente con il gruppo e domenica essere regolarmente al suo posto. Molto probabilmente da titolare, al fianco della sicurezza e di uno tra il rivitalizzato Simplicio (favorito) e il recuperato (anche se forse non ancora al top) Perrotta. Gli unici due su cui Luis Enrique non potrà contare per il suo primo derby romano si chiamano e (ieri prima ecografia a Trigoria e oggi altri esami: si teme uno stiramento al flessore).

Il primo derby romano, nei panni da dirigente, lo vivrà anche Claudio Fenucci, ieri avvistato a pranzo in un ristorante sulla Laurentina con Giuseppe Giannini e nel tardo pomeriggio al Viminale (insieme al consigliere e al responsabile della biglietteria e della sicurezza Feliziani) per una riunione organizzativa in vista della stracittadina. «Vogliamo fare un buon derby – ha detto l'ad intervenendo alla presentazione del libro "Sportiva...mente, nozioni di diritto dello sport" – continuando il nostro processo di crescita. Le parole di sono state equilibrate e a tratti anche divertenti. La battuta su Reja è una di quelle cose, utili a sdrammatizzare la tensione e a riportare il calcio a una giusta dimensione, che fanno parte del clima derby. Il contratto di ? Non ci sono aggiornamenti, stiamo lavorando per una soluzione».