Borini" Gol ok, non il ko". Perrotta: "Va bene così"

27/10/2011 alle 11:11.

IL ROMANISTA (V. META) - L’esultanza è stata quella che conoscevano bene i tifosi dello Swansea, una corsa irrefrenabile con la mano destra fra i denti e poi un lungo urlo per scaricare adrenalina e rabbia.

Sembrava dovesse dare inizio alla rimonta, invece il primo gol in giallorosso di è servito solo a regalare un’illusione, perché un buco clamoroso sul secondo palo - dove forse avrebbe dovuto andare lui stesso, dirottato sulla destra a metà ripresa quando Luis Enrique ha mischiato le carte - ha inghiottito le speranze della Roma condannandola alla terza sconfitta in campionato. Avesse immaginato come sarebbe andata a finire, non avrebbe nemmeno esultato: «Non avevo immaginato così il mio primo gol - ha detto -. Certo segnare è sempre una grande gioia, ma stavolta è inevitabile che tutto venga superato dal risultato. Prima della partita Heinze mi aveva detto di pensare a fare gol e ci sono riuscito, ma la sconfitta fa male lo stesso».

Quando gli chiedono cosa non abbia funzionato, l’analisi del giovane attaccante non fa sconti: «Abbiamo pagato qualche disattenzione e forse anche la troppa voglia di andare a vincere la partita. Certo non siamo stai fortunati, però non abbiamo nemmeno avuto la lucidità per ripartire e creare occasioni». A tre giorni dalla sfida con il Milan, Fabio prova a guardare avanti: «Per fortuna si torna subito in campo. Da domani (oggi, ndr) si torna in campo e cominceremo a preparare la partita con i rossoneri».

Amarezza anche nelle parole di Simone Perrotta, tornato dopo l’esperimento di Milano: «Abbiamo dominato, abbiamo giocato solo noi. Mi dispiace. Il si è difeso con tanti uomini e andiamo a casa con nulla in tasca. Prendiamo atto della buona prestazione e andiamo a casa con questa magra soddisfazione». Un ko che non cambia nulla nelle prospettive della Roma: «Siamo sulla strada giusta. La rosa è competitiva e abbiamo giocatori di qualità. Dobbiamo migliorare sotto l’aspetto mentale. Stasera non ci possiamo rimproverare nulla, sotto l’aspetto del gioco e dell’impegno. Conosco questa piazza e quest’anno mi hanno sorprese tante cose. I tifosi hanno capito che questa sarà un’annata particolare ma i miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti». Chiusura sulla dirigenza al completo in tribuna: «Finalmente è arrivato anche Baldini e ci sta trasmettendo questa grande voglia di vincere. Speriamo di ottenere i risultati al più presto».