Verso l'Inter Roma, cambiano le fasce. Dentro Borini e Borriello

15/09/2011 alle 10:01.

GASPORT (A. PUGLIESE) - A voler essere buoni, gli indizi sono ancora solo due Slovan e Cagliari, anche se il passaggio a vuoto con gli slovacchi è stato doppio. Alla famosa prova, quindi, ne manca ancora uno e la speranza è che non arrivi sabato sera, con l'Inter. Di certo c'è che se bisogna avere pazienza, le scelte di Luis Enrique restano spess

Difesa Dietro il dubbio più grande è ancora e sempre a destra, dove Luis Enrique continua a non «vedere» Cassetti, il miglior esterno giallorosso. Cassetti per il tecnico è un centrale — utile, visto che Juan ieri si è fermato ancora — e così la scelta a destra balla sempre tra Cicinho ipotetico titolare e Rosi. Quel che ne consegue è che lì c'è un buco, con la speranza che Luis Enrique si accorga finalmente della situazione e decida di metterci una toppa. Del resto, Cicinho è appena rientrato da un guaio muscolare e bisognerà verificare la sua eventuale disponibilità. E pensare, invece, che sia Rosi a doversi prendere cura di Zarate o Forlan fa venire già i brividi. A sinistra, invece, non ci sarà José Angel squalificato e allora la soluzione migliore è spostare lì Heinze, che con il Cagliari ha fatto bene, anche se da centrale. Ed invece ieri Luis Enrique ci ha provato proprio Rosi. Pensando, come alternativa, a Taddei altro giocatore che lo spagnolo continua ad utilizzare fuori ruolo.

Attacco Ma novità a Milano potrebbero esserci anche sugli esterni, dove i soldati di Luis Enrique Bojan e Osvaldo rischiano seriamente la panchina, dopo le prove incolori con il Cagliari. Sempre ieri, infatti, davanti l'allenatore ha provato un tridente formato da come punta centrale e e Borriello come attaccanti esterni. Forse il tecnico si è convinto nella seconda parte della sfida con il Cagliari. O forse nei primi 60' di domenica scorsa, quando Bojan soprattutto e Osvaldo hanno strappato più capelli dei tifosi che applausi. , del resto, oltre che essere molto più esterno di tutte le altre punte, dalla sua ha anche la propensione al sacrificio che manca a Bojan e Osvaldo. Borriello, invece, esterno non lo è e questo si sa. Ma in questo momento è in fiducia e può andare in ritmo meglio degli altri due. E chissà che proprio dalle fasce non nasca finalmente una nuova Roma.