«Successo meraviglia, e miglioreremo»

26/09/2011 alle 10:04.

GASPORT (A. CATAPANO) - È la sera dei miracoli. Osvaldo segna e fa la mitraglia come Batistuta, che qui regalò una delle vittorie chiave per lo scudetto 2001. Altri tempi, altre dimensioni.



Strada facendo
«Assurdo mettere in discussione un progetto pluriennale, l'allenatore ne uscirà», taglia corto l'a.d. Claudio prima del fischio d'inizio. Dopo, Luis Enrique è finalmente più rilassato. «Questa vittoria è una meraviglia, abbiamo tanta fame e miglioreremo. Continuiamo a lavorare, non eravamo patetici prima, non siamo fenomeni ora. Sono soddisfatto, per il gioco e per il risultato. Nel finale avevamo paura che la vittoria sfumasse, come con il Siena, per questo abbiamo sofferto. Se ho visto il gioco di Luis Enrique? Me lo chiedete sempre, ma io cerco solo il bel gioco e i gol, come tutti. Ci mancano ancora tantissime cose, anch'io per esempio vorrei che stesse più vicino all'area, per sfruttare il suo potenziale, anche perché la squadra gli va dietro, ma ci arriveremo». Strada facendo, con una lezione, preziosa, già imparata. «In Italia tutte le squadre possono metterti in difficoltà e batterti — riconosce Luis Enrique —. L'Atalanta, la nostra prossima avversaria, sarebbe prima in classifica senza penalizzazione...». Occhio, quindi.