Roma, caccia all’esterno

20/09/2011 alle 09:30.

CORSPORT (P. TORRI) - Un più che ascoltato dirigente della nuova Roma, qualche giorno fa, parlando di futuro, quindi di mercato, partendo dal fatto che in quello che si è appena concluso, la Roma ha probabil­mente ritardato un po’ troppo i tempi,




AZPILICUETA -
Spagnolo, ventidue anni compiuti il ventotto agosto scorso, esterno basso con una predisposizione a spingere che è un piacere, capitano della nazionale under 21 iberica che quest’anno si è lau­reata campione d’Europa, cresciuto nel settore giovanile dell’Osasuna, nel 2010 è stato acquistato dall’Olimpique Marsi­glia per poco meno di sette milioni di euro, contratto in scadenza il trenta giu­gno del 2014, ingaggio di poco superio­re al mezzo milione di euro netto a sta­gione. E’ la scheda sintetica di Cesar Azpilicueta, giocatore che è sicuramen­te scritto nell’agenda di Walter Sabati­ni. Qualche settimana fa un osservatore della Roma è andato a seguirlo dal vivo. Perché potrebbe essere lui il giocatore che arriverà a Trigoria nel prossimo mercato di gennaio. E’ stato titolare in tutte le nazionali giovanili spagnole, tut­ti gli pronosticavano un grande futuro (basti dire che era nei trenta giocatori selezionati per il Mondiale in Sudafri­ca), pure il Marsiglia che lo ha acquista­to per una cifra importante. Il proble­ma,per il Marsiglia, è stato che il ra­gazzo lo scorso anno si è infortunato se­riamente, del ginocchio, rima­nendo fermo per circa sei mesi. Ora che ha recuperato completamente, è titola­re nel Marsiglia. La Roma a gennaio proverà a prenderlo.(...)



ISLA -
Guardando più in là nel tempo, il giocatore che rimane un obiettivo per il club gial­lorosso, sempre per quel che riguarda la fascia de­stra, è quello Mauricio Isla, dal 2007 all’Udinese. Se ci si pensa bene, per quel che vuole Luis Enri­que dai suoi due esterni ( presunti) bassi, il cileno ha tutte le caratteristiche per interpretare al meglio il calcio offensivo che vuo­le il tecnico spagnolo. Ha corsa, resistenza, corag­gio, piedi discreti, un’età, ventitrè anni che legittima pensare che abbia ancora importanti margini di mi­glioramento. L’unico problema non può che essere quello del costo del cartelli­no. Un costo, peraltro, difficilmente trattabile visto come il club friulano si è sempre comportato quando c’è stato da vendere un suo giocatore. Un vantaggio possibile, pensando a una trattativa per Isla, è quello che da Udine, dopo qual­che anno, sono gli stessi giocatori a cer­care di andare via per cercare il defini­tivo salto di qualità in un grande club. La Roma lo ha trattato anche nell’ultimo mercato estivo, per poi ritirarsi di fron­te alla richiesta di Pozzo, che pare sia stata di quindici milioni di euro. Aven­do nella rosa attuale già tre esterni de­stri bassi, la società giallorossa ha pre­ferito investire in altri ruoli. Ma l’esta­te prossima il nome del cileno potrebbe tornare prepotentemente d’attualità per il progetto spagnolo.