«L’età non conta, deve giocare. Lui è l’immagine della Roma: la colpa è tutta di Luis Enrique»

04/09/2011 alle 10:16.

CORSPORT (G. CANARI) - Nessuno spodesti il re. È l'imperativo che emerge dai pareri dei ti­fosi romanisti, raccolti sul li­torale di Sabaudia, il feudo estivo del capitano: Totti è, e resterà, l'ottavo re di Roma. « Totti è una bravissima per­sona ed un grandissimo campione



NO AI CAMBI- Giorgio non ha dubbi: « rimane un cam­pione. Finora ha sempre ac­cettato tutte le decisioni di Luis Enrique, ma è fuori di­scussione che il tecnico ab­biasbagliato nel sostituirlo, perché stava giocando bene. Ora che le alternative sono più competitive, deve dimostrare di poter giocare almeno come nel finale del­la passata stagione». Più di­plomatico, invece, Daniele: «Sono d'accordo con Sabati­ni ma non condivido il com­portamento di Baldini. Se è in forma, può giocare anche tutte le partite. Lui è un campione anche se ha qualche limite caratteriale che a volte dovrebbe control­lare». Non mancano però tra i tifosi giallorossi alcune vo­ci fuori dal coro. «Io sono di un'idea: l'allenatore è quello che comanda-[...] e lui ritiene che non sia in grado di dare il massimo è giusto che pren­da le sue decisioni. Rimane un campione, ma deve capi­re che può essere decisivo anche giocando soltanto po­chi minuti a partita». Per Oreste, deve seguire l'esempio di Del Piero: «Subentrando una nuova so­cietà lui deve rispettarla. [...] Dovrebbe adattarsi per il bene dei tifosi». Edoar­do aggiunge: « è un campione anche se è inevi­tabile che in alcuni momen­ti debba farsi da parte. Luis Enrique però sta sbagliando con lui.[...]».